23 Settembre 2019 - 8:40 . Coppedè . Cultura
Due restauratori in più per la Fontana delle Rane, così procedono i lavori
I restauratori della Fontana delle Rane di piazza Mincio diventano quattro. Lo ha deciso la Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali vista la complessità dell’intervento in questione, anche per rispettare il più possibile i tempi di consegna, previsti per l’inizio della primavera 2020.
“Stiamo pulendo il calcare per scoprire lo stato conservativo della malta cementizia – avevano spiegato le restauratrici
a RomaH24 nei giorni scorsi -. Abbiamo anche trovato tracce di colore nel fusto centrale. Una volta capita la morfologia della fontana stabiliremo la nuova fase di lavoro”. E per proteggere le donne dal caldo, nel frattempo, sono state anche montate due tende.
La fontana era stata prima oggetto di una fase preparatoria, avviata lo scorso marzo, durante la quale erano stati effettuati gli interventi di consolidamento del terreno su cui si trova la struttura. La sfida è dunque grande: consolidare la fontana e dare nuova bellezza a una delle meraviglie del nostro quartiere, nel cuore del Coppedè. Attualmente il gruppo di lavoro è impegnato a recuperare i bacini e il gruppo scultoreo.
Il progetto, sotto la direzione tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è il primo di una tale portata dal momento dell’inaugurazione del monumento, nel 1927. L’importo totale delle attività di consolidamento e restauro è pari a 283.683,12 euro.
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