13 Aprile 2020 - 11:38 . Trieste-Salario . Retesociale
Don Marco (San Saturnino): “Il quartiere ha un cuore grande, boom di donazioni”
“Due furgoni della Caritas riempiti in dieci giorni. I beni di prima necessità che sta fornendo il quartiere sfameranno tante zone di Roma, sono commosso”. Don Marco Valente, parroco della chiesa di San Saturnino è incredulo. Non si aspettava così tanta partecipazione, non si aspettava che il Trieste-Salario rispondesse in maniera così forte alla chiamata della solidarietà.
Per tutta la durata dell’emergenza, la chiesa di San Saturnino, una delle più iconiche e frequentate della zona, con l’aiuto dei residenti sta fornendo e fornirà agli indigenti del quartiere e non solo prodotti alimentari e beni di prima necessità.
Che cosa stanno portando i cittadini? Pacchi di pasta, pomodori, pane, acqua, biscotti, uova pasquali, latte. “Chi vuole può portare i doni per i bisognosi quando vuole, la chiesa è sempre aperta – sottolinea con entusiasmo don Valente – Poi, i nostri volontari e quelli della Caritas, ogni lunedì, si occuperanno di distribuirli. Per ogni dubbio o informazione, potete chiamare il numero della chiesa allo 06.84407401”.
Ciò che stupisce di più il parroco è che la spinta solidale non sembra scemare: “Nessuno si aspettava tutti questi aiuti, neanche la Caritas – spiega – I volontari vengono qui una volta alla settimana a prendere tutto, di questo passo riempiremo ancora tanti furgoni”.
I prodotti di prima necessità donati dai residenti non andranno soltanto ai più bisognosi del nostro quartiere ma anche in zone particolarmente problematiche di Roma: “Il nostro è quartiere agiato, c’è benessere. Non dico che non esistano casi di difficoltà anche qui ma, con questa crisi causata dal Coronavirus, dovevamo fare di più. Penso al campo nomadi di via del Foro Italico, agli invalidi, agli anziani e ai senzatetto. Se la nostra comunità continuerà a mostrare questo entusiasmo, riusciremo ad arrivare ovunque”.
SFOGLIA la fotogallery con i beni di prima necessità donati a San Saturnino