“Perché boicottare una giornata dedicata alla memoria dei propri morti?”. Graziella Viviano, la mamma che ha subìto la perdita della figlia lo scorso 6 maggio a causa di una buca sulla strada, e che da allora si impegna nella lotta per la sicurezza stradale, ha un problema. L’agenda piena di Roma. Domenica prossima, 18 novembre, si festeggerà la 2ª giornata nazionale in memoria delle vittime della strade e, nella stessa giornata, ripartiranno le “Domeniche ecologiche”, il divieto totale della circolazione per i veicoli inquinanti all’interno della Fascia verde.

Ed è proprio questo il problema di Graziella Viviano che, in occasione della giornata di memoria, ha organizzato una festa “tra il cielo e la terra” – come la definisce lei stessa – in piazza del Popolo, alla quale parteciperà anche l’associazione di motociclisti di quartiere Vagabondiinmoto. La sua preoccupazione è che lo stop a macchine e scooter possa influire negativamente sul successo dell’evento. “La celebrazione non ha alcuno sponsor o fine di lucro”, spiega la Viviano. “L’obiettivo – specifica – è quello di ricordare le vittime delle strada, passando una giornata piacevole nel centro di Roma, tra balli, coreografie, poesie e letture. Sarebbe bello che potessero partecipare tutti, senza limiti di circolazione”.

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