L’unione fa la forza. E a dimostrarlo questa mattina sono stati i membri di diverse associazioni che agiscono sul territorio. Si tratta del Comitato Piazza Caprera, e delle organizzazioni Amici di Villa Leopardi e Amici di Porta Pia. Dalle 9 i rappresentanti di questi gruppi non profit si sono incontrati a corso Trieste per falciare il prato e ripulire l’aiuola che fa da spartitraffico tra le carreggiate.

“Siamo qui da stamattina presto – dice a RomaH24 Massimo Rocchi Proietti, presidente dell’associazione Amici di Villa Leopardi – perché la situazione era diventata inaccettabile”.

“Abbiamo pulito l’aiuola dal Liceo Giulio Cesare – gli fa eco Nicoletta Gamboli, vicepresidente del Comitato Piazza Caprera – e abbiamo intenzione di continuare fino all’altezza dell’incrocio con via Corsica”.

“Bisognerebbe chiacchierare di meno – annuncia sui social network Paolo Peroso, presidente dell’organizzazione Amici di Porta Pia – e forse si riuscirebbe a fare di più”.

La forza di volontà e il senso di responsabilità civica di queste tre associazioni hanno colpito anche i residenti. Quando, stamattina, Giorgio e Maria Teresa Sorcini si sono affacciati dalla finestra e hanno visto i volontari che ripulivano la zona sotto al sole, hanno deciso di portargli dell’acqua fresca. Una volta per strada, poi, hanno deciso di rimboccarsi le maniche e dare una mano anche loro a rendere di nuovo vivibile corso Trieste.

“Siamo un po’ stufi – spiega Maria Teresa a RomaH24- perché l’erba fino a stamattina arrivava fino alle ginocchia. Avvicinandosi il caldo, in più, la presenza di erba secca rappresenta anche il rischio che possa appiccarsi un incendio”. Per non parlare delle bestie che vivono tra le erbacce, quando diventano troppo folte. “Ci sembrava giusto dare una mano, ma fa caldo”, conclude Maria Teresa.

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