23 Febbraio 2021 - 17:59 . Trieste-Salario . Consigli
Disturbi intimi: la dottoressa Carani della Farmacia Verbano spiega le cause del prurito intimo e i rimedi per alleviarlo
Il prurito intimo è un sintomo piuttosto fastidioso causato da problemi, disturbi e patologie di varia origine e natura ma che, indipendentemente dalla sua origine, provoca un senso di disagio nelle donne che ne soffrono. In questo approfondimento la dottoressa Carani della Farmacia Verbano spiega le cause all’origine di questo disturbo e quali sono i possibili rimedi per alleviarlo.
L’ecosistema vaginale: un ambiente delicato da preservare
L’ambiente vaginale è un ecosistema complesso nel quale interagiscono vari fattori: il loro squilibro o mutamento può portare alla comparsa di infezioni o disturbi di altra natura.
Il primo di questi fattori è il pH, un indicatore che misura il livello di concentrazione degli ioni di idrogeno in una soluzione acquosa, e ne indica il livello di acidità o di alcalinità. Nello specifico il pH vaginale può essere acido (quando compreso tra un valore di 0 e 6), neutro (uguale a 7) e alcalino o basico (con un valore che va da 8 a 14). Per misurare il valore del proprio pH si possono utilizzare specifici stick acquistabili in farmacia. È bene ricordare che un pH vaginale acido è un fattore di protezione contro le infezioni batteriche dei genitali.
La flora vaginale è un altro elemento importante nell’ecosistema della salute intima. “La vagina non è sterile – spiega la dottoressa Carani – Al suo interno risiedono batteri, virus e funghi il cui insieme è denominato “flora vaginale”. Tale flora è costituita prevalentemente da lattobacilli (o bacilli di Doderlein), che hanno una funzione di difesa dell’ambiente vaginale, ostacolando la moltiplicazione di germi ostili come l’Escherichia coli e l’Enterococcus faecalis, di provenienza intestinale.
Le funzioni svolte dai lattobacilli sono molteplici: prima di tutto assimilano il glicogeno, un componente del glucosio, e producono acido lattico che aiuta a mantenere il pH vaginale intorno al valore 4, preservandone l’acidità. In più i lattobacilli sintetizzano il perossido di idrogeno (acqua ossigenata), una molecola in grado di svolgere una funzione battericida, e producono sostanze antibatteriche come le betteriocine. Sono inoltre in grado di resistere all’interno della vagina aderendo alle cellule epiteliali. Se il livello di lattobacilli si riduce, aumenta il rischio che si sviluppi un’infezione vaginale.
I cambiamenti ormonali possono influire in diversa misura nell’equilibrio dell’ecosistema
vaginale. Durante il corso della propria vita, una donna vive molteplici fasi biologiche e ciascuna porta con sé un cambiamento di natura ormonale. Nelle donne in età fertile, gli estrogeni prodotti comportano, a livello dell’epitelio vaginale, un aumento della quantità di glicogeno, portando il pH del lume vaginale a 3,5-4,5. Per questo motivo il detergente che si utilizza deve avere pH acido.
Nelle bambine, invece, in cui non ci sono ancora estrogeni circolanti, la mucosa ha poche ghiandole sebacee che la idratano, le difese immunitarie, per mancanza di lattobacilli, sono deboli, e il pH vaginale risulta neutro. È necessario usare prodotti specifici per questa fascia di età, e non lo stesso detergente utilizzato dalla madre.
Nella fase della menopausa, la donna va incontro ad un drastico calo degli estrogeni, che causa l’assottigliamento e la disidratazione delle zone intime con comparsa di prurito e spesso di bruciore. Si ritorna quindi ad un pH neutro, per cui è necessario utilizzare un detergente neutro.
Prurito intimo: i rimedi per alleviarlo
Il prurito intimo è un problema che riguarda le donne di tutte le età e può essere causato da un’irritazione locale o da un’infezione.
In attesa di una visita ginecologica per accertarne l’origine e di una cura per risolvere il problema, ecco cosa si può fare per alleviarlo:
- Per l’igiene intima, scegliere il detergente con un pH adatto alla fascia di età
- Eseguire in modo corretto la detersione (con movimenti che vanno dalla vagina verso l’ano mai viceversa, per non trasportare germi fecali nella zona genitale o urinaria), asciugandosi bene per evitare il moltiplicarsi dei germi
- Non utilizzare deodoranti intimi troppo profumati, per evitare possibili allergie
- Non fare lavande vaginali se non prescritte dal medico
- Resistere allo stimolo di grattarsi per evitare micro-abrasioni, che possono favorire la penetrazione di agenti esterni
- Per la biancheria intima e gli assorbenti prediligere il cotone
- Non indossare indumenti stretti, fino a quando il problema non sarà risolto
- In estate, non rimanere a lungo con il costume bagnato
- Dopo la detersione applicare, eventualmente, un gel crema a base di avena colloidale prebiotica e/o a base di acido ialuronico
- Assumere probiotici, in particolare l’acidofilus come preparazione galenica o come integratore.
Per approfondire o ricevere consigli sulle cause e i rimedi per il prurito intimo, la dottoressa Carani è disponibile al numero 06 8416394, oppure presso la Farmacia Verbano, in piazza Verbano, 14.
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