11 Agosto 2018 - 16:13 . Somalia . Ambiente

Decoro fai da te: in via Martucci i residenti si tassano per potare gli alberi

Il fai-da-te dei cittadini è ormai una prassi consolidata nel Trieste-Salario. Ne sanno qualcosa i condòmini di via Giuseppe Martucci 16, zona Somalia. L’episodio risale a più di un anno fa, ma è venuto alla luce in queste ore.

Stanchi di dover attendere che intervenisse il Servizio Giardini di Roma Capitale, a maggio 2017 gli abitanti del palazzo si tassarono per far potare gli alberi di fronte al loro portone. A raccontarlo a RomaH24 è il portiere dello stabile, Pietro Sechi, dopo aver letto la notizia dei commercianti di via Nemorense che hanno provveduto personalmente a dare una sforbiciata ai rami che ormai sfioravano l’ingresso dei negozi.

“Noi – dice Pietro – abbiamo fatto la stessa cosa. L’intervento ci è costato circa 700 euro, ma ne valeva la pena. Le propaggini degli alberi stavano facendo capolino nelle abitazioni al primo piano”. È legale sostituirsi al Servizio giardini? “Abbiamo chiesto a loro il permesso – spiega il portiere -. Dopo uno scambio di lettere durato un mese e mezzo, ci hanno risposto che dovevamo incaricare una ditta privata. E così abbiamo fatto”. Procedimento corretto. Mesi fa, un inquilino di via Malta si comportò alla stessa maniera, ma commise l’errore di non richiedere alcuna autorizzazione. Scese per strada e tagliò i rami che lo costringevano a vivere nella penombra. Ma la polizia di Roma Capitale lo multò di 160 euro. Sostituirsi alle istituzioni non sempre paga. Anzi, sempre più spesso è il cittadino a dover pagare.