Un secchione nuovo di zecca ammaccato, una panchina nuova scheggiata e il ciglio di un’aiuola rotto, con i pezzi abbandonati nel prato. Sono questi i risultati della potatura di due pini a piazza Trento, nel Trieste-Salario, denunciati dal comitato Piazza Caprera, che nell’ottobre 2020 ha riconsegnato alla cittadinanza l’area completamente riqualificata.

“Dispiace vedere che appena finito un lavoro a favore della collettività, arrivi qualcuno e faccia questi danni – spiega a Roma H24 Nicoletta Camboni, presidente del comitato Piazza Caprera – e sembra che a nessuno importi. Piazza Trento e adiacenze sono state riqualificate da noi grazie a un bando della Regione, che è finito, ma noi proseguiamo a prendercene cura, innaffiando le piante e svuotando i cestini. Abbiamo scritto al dipartimento tutela ambientale chiedendo che la ditta ripristini lo stato delle cose il prima possibile”.

“Questi danni sono la testimonianza della completa sciatteria con cui il dipartimento ambiente e le società vincitrici di appalti seguono ed eseguono gli interventi – commenta Andrea Rollin, consigliere Pd del II e presidente della commissione Ambiente – . Zero attenzione per i beni comuni, oltretutto curati dai cittadini“.