27 Maggio 2021 - 20:39 . FuoriQuartiere . Cronaca
Dal 1º giugno vaccini in farmacia: ecco tutto quello che c’è da sapere
Le prenotazioni sono iniziate lunedì 24 maggio, sempre seguendo il criterio delle fasce di età (il 26 maggio si sono aperte le prenotazioni per la classe 40-43 anni), da lunedì 1º giugno invece inizieranno le somministrazioni dei vaccini direttamente nelle farmacie di Roma e del Lazio. Il farmaco sarà quello Johnson&Johnson della Janssen, che prevede una sola dose.
Al momento della prenotazione, apparirà un particolare pulsante dedicato alle farmacie. Ognuno potrà selezionare la farmacia che è più vicina a dove si trova o dove gli è più comodo andare. L’ora dell’iniezione sarà indicata tramite sms, dove si potranno leggere tutti i riferimenti utili, come indirizzo e nome della farmacia scelta.
Come spiega Andrea Cicconetti, presidente di FederFarma Roma, le istruzioni da seguire una volta prenotato l’appuntamento sul sito di Salute Lazio dedicato sono molto semplici: “I cittadini potranno scegliere la farmacia tra quelle disponibili e quando arriveranno in farmacia verranno inizialmente accolti per l’anamnesi e la firma del consenso informato”. L’anamnesi, in medicina, è la raccolta particolareggiata di dati che riguardano la vita sanitaria del paziente e serve per avere un quadro completo su chi sta per ricevere la dose di vaccino.
“Questa operazione, nelle farmacie più grandi e attrezzate, si svolge in un ambiente a parte – prosegue Cicconetti – dopodiché si procede con la somministrazione in un secondo ambiente”. I farmacisti, grazie ad un accordo con l’Istituto Superiore di Sanità, sono stati abilitati all’iniezione del vaccino, in seguito ad un corso di formazione di 20 ore.
Dopo aver ricevuto la dose di Johnson&Johnson, ogni paziente dovrà restare sotto osservazione per 15 minuti, in un terzo ambiente separato dagli altri. In questo modo, qualsiasi eventuale reazione dovesse palesarsi nei vaccinati, potrà essere monitorata dal personale presente.
“Per quanto riguarda le farmacie più piccole – aggiunge Cicconetti – la trafila appena descritta si svolgerà in un unico ambiente, ma in questo caso entrerà un paziente alla volta e quando avrà finito ne verrà fatto entrare un altro, quindi per queste strutture meno capienti il numero di prenotabili al giorno sarà inevitabilmente minore. Le farmacie più piccole potranno somministrare anche in orario di chiusura.
Per prenotare il vaccino in farmacia sarà necessario andare sull’apposito portale, lo stesso attraverso cui si richiede un appuntamento negli hub vaccinali, muniti di codice fiscale e tessera sanitaria.