2 Maggio 2020 - 10:59 . Trieste-Salario . Cronaca

Dal 4 maggio torna il bar “La Rinascita”: sapori di Amatrice nel Trieste-Salario

Il logo del locale
Il logo del locale

Spiragli di luce. Da lunedì 4 maggio, le attività legate al food potranno offrire anche il consumo da asporto, oltre al take-away che ha contrassegnato la fase 1 dell’emergenza Coronavirus. E tra queste ce n’è una speciale. È La Rinascita Caffè, in via Tripoli 53.

Nella foto, Mirko (a destra) con un amico

Va bene, ma perché è speciale? È speciale perché speciale è la terra da cui proviene la famiglia Gianvito, proprietaria sia di questo bar, sia del locale di fronte, il ristorante La Piccola Amatrice. I Gianvito sono infatti di Sant’Angelo, una frazione ai piedi della catena dei monti della Laga, a 1012 metri su livello del mare e a cinque chilometri dal capoluogo. Da Amatrice. A cinque chilometri dalla Torre civica che svetta ancora su corso Umberto I. Simbolo di resilienza, emblema della capacità tutta amatriciana di non cedere alle avversità, ai quattro terremoti che dal 24 agosto 2016 al 18 gennaio 2017 hanno seminato morte e distruzione, azzerando il conto dei giorni che lì, adesso, hanno un pre e un post: la data spartiacque è il 24 agosto.

Il senso della Torre, il messaggio forte che ispira quel simbolo, è riprodotto nell’insegna del bar di Mirko Gianvito, il figlio del proprietario della Piccola Amatrice. Mirko lo aveva inaugurato il 4 novembre 2018. “L’attività andava a gonfie vele – dice a RomaH24 -. Poi…”. Poi è arrivato il Covid-19, e con esso lo stop per bar e ristoranti.

I prodotti del forno Cicconi

Qualunque amatriciano qui si sente a casa. Mirko “importa” da Amatrice i prodotti del forno Cicconi. Orfani del titolare Gianni, sepolto dalle macerie alle 3.36 del 24 agosto, lassù continuano comunque a sfornare tarallucci, ciambelline e panettoni di prima qualità. Sapori rigorosamente amatriciani. Persino la birra odora di montagna. È artigianale. La produce a Pizzoli, nell’aquilano, un ragazzo chiamato Lorenzo Berardi. È un figlio di Borbona, Comune colpito dal sisma del 2016, ma fortunatamente risparmiato dai suoi effetti più devastanti.

Chi dal 4 maggio volesse ordinare qualcosa, può stare tranquillo. “Sia per la consegna da asporto, sia per quella a domicilio, rispetteremo tutte le norme di igiene e sicurezza stabilite dal governo”, assicura Mirko. Per prenotare, potete chiamare lo 06.51849711 oppure potete inviare un messaggio in privato sulla loro pagina Facebook.

LEGGI lo speciale di RomaH24 sul terremoto di Amatrice

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