26 Aprile 2020 - 9:22 . FuoriQuartiere . Retesociale
Così il Municipio aiuta i più deboli, ecco come funziona la solidarietà nel quartiere
Associazione Vita Attiva. Via dei Campani 77. San Lorenzo. E’ da qui che oggi, domenica 26 aprile alle 9:30, parte una spedizione tesa a consegnare decine e decine di pacchi alimentari al Villaggio Azzurro, il campo nomadi di via della Foce dell’Aniene. L’iniziativa è organizzata dal II Municipio e si svolge con la collaborazione della Croce Rossa italiana – Comitato Municipio II e del Nucleo Anti Emarginazione (NAE) della Polizia Locale II Gruppo Parioli.
“Abbiamo costruito un vero e proprio quartier generale della solidarietà – spiega Carla Fermariello, assessora alle politiche sociali del II Municipio riferendosi all’Associazione Vita Attiva – Forniamo assistenza telefonica e aiuti pratici. Da lì partono tanti pacchi alimentari per gli indigenti”.
Davanti al Coronavirus tutti sono vulnerabili, ma c’è una fascia di popolazione, quella residente nei campi nomadi, estremamente esposta e fragile, spesso abbandonata. Più debole. Più povera. E senza i presìdi necessari per fronteggiare l’emergenza. Sono gli “invisibili”.
Nelle settimane di pandemia in molti hanno fornito aiuti preziosi a queste sacche di povertà nei nostri territori. Chi? Le chiese, le associazioni di quartiere, le comunità, i supermercati e gli stessi cittadini.
Sovraffollamento, forte presenza di bambini, misure igieniche praticamente inesistenti. La situazione al campo nomadi di via del Foro Italico è a dir poco complessa: “Si trova alle porte del nostro quartiere ed è abitato non solo da persone di etnia rom – ha sottolineato Carla Fermariello a Roma H24 in una recente intervista – Dovremmo parlare di un insediamento vero e proprio che peraltro esiste da decenni e che è in condizioni difficilissime”.