Uno sfregio al murales di Ugo Forno. Alcuni vandali hanno imbrattato l’opera di street art dedicata al piccolo eroe del Trieste-Salario, sulla ciclabile Aniene. È accaduto al Belvedere pochi giorni fa, poco dopo via del Prato della Signora.

A darne notizia è stato il nipote Fabrizio Forno: “Ero andato a dare una pulita e me ne sono accorto: deve essere successo da pochi giorni, al massimo una settimana”. Da tempo l’area verde, che porta il nome del giovane caduto sotto il fuoco tedesco nei giorni della Liberazione, era in stato di abbandono. La zona a ridosso del “ponte di ferro“ è divenuta purtroppo una boscaglia di canne e vegetazione incolta.

Ad aggravare la situazione l’ultima amara sorpresa: il murales è stato vandalizzato con gli spray che i ragazzi usano per fare i tag sui muri.

La sezione ANPI Marisa Musu – Maria Teresa Regard ha espresso solidarietà per l’accaduto: “Siamo indignati per lo sfregio del murale che ricorda il coraggio di Ugo Forno, dodicenne che non esitò ad affrontare, assieme ad altri amici, tutti giovanissimi, un plotone di artificieri tedeschi che stavano minando un ponte ferroviario sull’Aniene, e nello scontro rimase ucciso. Ugo è il simbolo di tutti quei ragazzi che non ebbero paura di imbracciare le armi per difendere la patria dallo straniero e dai collaborazionisti fascisti”.

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