12 Febbraio 2021 - 17:45 . Trieste-Salario . Scuola

Corsi vietati al Giulio Cesare, Forza Italia presenta un’interrogazione al Miur

Il liceo Giulio Cesare
Il liceo Giulio Cesare

Non si placa la polemica del caso che tiene banco al Giulio Cesare, dove gli alunni del collettivo Zero Alibi – in occasione della Settimana dello studente – hanno raccontato di essersi visti vietare dalla preside, Paola Senesi, lo svolgimento di alcuni corsi su aborto e identità di genere. La dirigente ha tuttavia respinto le accuse di censura in un comunicato.

Arrivano infatti anche le dichiarazioni dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri ed Enrico Aimi: “È assurdo quello che sta accadendo alla preside del liceo Giulio Cesare di Roma, rea di non essersi omologata al politicamente corretto imperante in questi tempi non autorizzando, nel periodo di autogestione, lezioni riguardanti aborto e temi legati alla teoria gender – spiegano -. Una decisione legittima quella della preside, visto che soprattutto un argomento importante come quello dell’aborto non può essere affrontato dagli studenti in maniera superficiale e da un solo punto di vista, quello abortivo, come chiedeva un collettivo di studenti”.

E ancora: “Ma a seguito della decisione della dirigente – prosegue – i difensori del pensiero unico, capitanati da Repubblica, hanno avviato una vera e propria caccia alle streghe con la complicità di professori e studenti con una veemenza vergognosa che rischia di accendere pericolosi focolai di discussione e scontri anche in altri istituti. Per questo abbiamo presentato una interrogazione al ministero dell’Istruzione affinché faccia subito chiarezza su quanto accaduto, riconoscendo le legittime prerogative della preside e ponendo fine a qualsiasi altra pericolosa iniziativa in tal senso”, concludono Gasparri e Aimi.