8 Marzo 2020 - 8:37 . Trieste-Salario . Cronaca

Coronavirus, così cambia il cerimoniale delle messe nel quartiere

La chiesa di Santa Maria Goretti
La chiesa di Santa Maria Goretti

Oggi, 8 marzo, è domenica e come tutte le domeniche è per i fedeli la giornata dedicata alle celebrazioni eucaristiche. Durante l’emergenza Coronavirus come dovranno comportarsi i cittadini che intendono recarsi alle messe nelle chiese del quartiere? E soprattutto, saranno celebrate?

“Sono state sospese tutte le attività pastorali non sacramentali. Le messe invece, si svolgeranno con le dovute accortezze” – dichiarano dalla segreteria della chiesa di San Giuseppe in via Nomentana – “Abbiamo ridotto al minimo il nostro piano di emergenza freddo, ad aiutare i senzatetto saranno i più giovani mentre gli anziani è giusto che stiano a casa”. Sull’eventualità di chiusura delle chiese qualora il virus dovesse propagarsi: “In questo momento non prendiamo questa eventualità in considerazione, dobbiamo restare uniti e vivere le preoccupazioni tutti insieme”.
Dalla chiesa della Santissima Trinità a Villa Chigi svelano i cambiamenti al cerimoniale: “Non ci sarà la stretta di mano per lo scambio del segno di pace, la ricezione della santa comunione avverrà esclusivamente sul palmo della mano e le acquasantiere saranno svuotate. Queste sono le direttive del Vaticano”.