Creare uno sportello dove incontrare le famiglie con figli diversamente abili per dare loro informazioni e supporto. E poi aprire un centro diurno rivolto a persone disabili del territorio, senza che debbano spostarsi ogni giorno fuori dal quartiere. Sono due delle grandi sfide che la nuova Consulta per la disabilità del II Municipio sta affrontando.

Alberto Belloni, 53 anni, dirigente di Trenitalia, caposcout e padre di famiglia di due ragazzi, di cui uno autistico, ne è il presidente. “Sono per la strada di un dialogo sereno e costruttivo con l’assessorato alle Politiche sociali – spiega a RomaH24 -. Solo la sinergia tra le istituzioni e la Consulta delle famiglie con figli disabili può portare a risultati concreti”.

Poi Belloni spiega in dettaglio le priorità che sta affrontando: “Molti genitori sono talmente schiacciati dal peso dei problemi che affrontano, che manca loro il tempo per informarsi sui servizi già attivi nel campo della disabilità. Vogliamo aprire uno spazio dove, una volta a settimana, possiamo incontrare le famiglie e offrire loro un vademecum con tutte le informazioni utili per i loro figli, dai servizi attivi a come far valere i diritti. E poi l’altra nostra grande sfida è dotare il II Municipio di un centro diurno. Il nostro territorio, incluso il Trieste-Salario, non è riuscito in questi anni a crearne uno ed è una grave carenza, provoca disagi a quei ragazzi che devono spostarsi per frequentare le attività ludico-educative di cui hanno bisogno”.

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