28 Gennaio 2022 - 16:06 . conca-doro . Cronaca
Conca d’Oro, armato di coltello rapinava giovani ragazzi in pieno giorno: arrestato
Una serie di rapine a mano armata, in pieno giorno, ai danni di ragazzi nel territorio del III Municipio. I carabinieri della Stazione Roma Città Giardino, unitamente ai colleghi della compagnia Roma Montesacro e Roma Parioli, hanno sottoposto a fermo P.G, un 26enne romano ritenuto gravemente indiziato dei fatti.
Il ragazzo, con precedenti alle spalle, è accusato di essere l’autore di una serie di rapine avvenute tutte nella giornata di sabato 15 gennaio ai danni di giovani vittime. Il primo atto illecito si è verificato nel primo pomeriggio in via Conca d’Oro, quando un ragazzo di 15 anni è stato minacciato con un coltello e derubato di un portafogli contenente 15 euro ed alcuni documenti.
Una serie di rapine a mano armata a Conca d’Oro
Sempre nello stesso pomeriggio, in piazza Sempione, ancora la stessa dinamica: il ladro ha avvicinato alle spalle un 20enne romano, gli ha puntato il coltello alla gola e gli ha intimato di consegnare il portafogli. Al rifiuto, la vittima è stata colpita con un pugno in testa. La scena si è ripetuta poi in via Nomentana, all’altezza di ponte Tazio, dove un 26enne e una 23enne, entrambi studenti, sotto la minaccia di un coltello, sono stati invitati a consegnare portafogli e smartphone. Anche in questo caso le vittime si sono opposte e il ragazzo è stato colpito con un pugno.
L’ultimo episodio si è poi verificato intorno alle 19:00. Due studenti, entrambi di 15 anni, sono stati adescati nell’area antistante la fermata della stazione metropolitana “Conca d’Oro”. Sempre sotto minaccia di coltello, hanno dovuto consegnare un I-Phone e un paio di auricolari AirPods.
Le minuziose descrizioni fornite dalle vittime hanno aiutato i carabinieri ad individuare il 26enne, gravemente indiziato di essere l’autore delle rapine seriali. Le forze dell’ordine lo hanno rintracciato a casa di un 43enne romano, anch’egli con precedenti e che lo aveva ospitato per eludere le ricerche.
Il 43enne è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento, mentre l’arrestato è stato portato in carcere. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se il 26enne, nei giorni precedenti al fermo, si sia reso autore di altre rapine.