Via Chieti rinasce grazie al lavoro di Paul. Immigrato nigeriano di 47 anni, l’uomo ogni giorno ripulisce la strada con una vecchia scopa aggiustata con lo scotch e alcuni attrezzi rudimentali. Un residente, Luca Laurenti, portavoce dell’organizzazione no profit Riprendiamoci Roma, lo ha fotografato mentre chiudeva i sacchi dell’immondizia. Al loro interno le foglie secche, le sterpaglie e i rifiuti che Ama caricherà poche ore dopo.

Sul lavoro dell’uomo grava il sospetto che dietro ci sia un’organizzazione che sfrutta la manodopera dei tanti Paul che gravitano in tutta Roma. Luca Laurenti preferisce però focalizzarsi sulla storia di vita dell’uomo e sulla sua umanità: “Paul è arrivato sei anni fa con un barcone dalla Libia. Vive al campo profughi di Castel Romano, ha una moglie che fa la badante e un figlio di vent’anni che vive in Nigeria. Si mantiene con questi lavoretti, pulisce le strade intorno al Policlinico e riceve un’offerta dai passanti. Devo dire che non ho mai visto questa zona così pulita. Toglie anche le erbacce. Ci sono muri che ormai sono uno specchio”.

Il 24 luglio l’uomo ha chiesto aiuto a Laurenti: “Ho bisogno di vestiti e scarpe di taglia piccola”. Così l’attivista di Riprendiamoci Roma è partito subito con un post su Facebook e in poche ore ne è nato un movimento solidale per dare un sostegno al giovane.