“Abbiamo raggiunto un accordo con l’ufficiale giudiziario, ottenendo un rinvio dello sfratto al 28 febbraio“. Cecilia D’Elia, assessora alle politiche sociali del II Municipio è parzialmente soddisfatta dell’accordo raggiunto per evitare lo sgombero della casa famiglia “Alesssandria” di via Dalmazia. Questa mattina era previsto il sesto accesso all’appartamento che ospita da molti anni otto persone afflitte da disabilità mentale e che rischiavano di venire disperse in altre strutture, vanificando così il lavoro svolto da psicologi e operatori.

“In mattinata è avvenuto l’incontro tra gli avvocati delle due controparti, l’ufficiale giudiziario, il Municipio e Raffaella Modafferi, direttrice del dipartimento per le Politiche Sociali del Comune di Roma. Speravamo di ottenere almeno sei mesi di rinvio, ma cercheremo di farci bastare questi quattro mesi per effettuare il trasloco”. Via Dire Daua ha infatti individuato un appartamento, di proprietà municipale, in via Goito, che però dovrà essere ristrutturato. “I tempi di accesso dipendono dalla fase amministrativa e da quella di restauro, ma credo che riusciremo a fare in tempo per l’inizio del mese di febbraio”.

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