21 Maggio 2018 - 13:10 . FuoriQuartiere . Retesociale
Casa delle donne: su Change.org la petizione contro la chiusura
“Un luogo storico, il riferimento di oltre 30.000 donne che la visitano ogni anno e delle numerose associazioni che la fanno vivere, il punto di incontro, confronto culturale e politico, di crescita personale e professionale, l’archivio del femminismo, la sede di tante battaglie delle donne contro discriminazioni e violenze, è a rischio. Ancora pende il rischio dello sfratto”. Così la Casa internazionale delle donne descrive la situazione nella petizione presentata sulla nota piattaforma di Change.org.
Con la mozione M5S approvata in Campidoglio, la sede di via della Lungara potrebbe sparire dal panorama cittadino. Da parte del Comune c’è la richiesta di un arretrato di oltre 800.000 euro. “Eppure, le donne che la animano hanno spiegato a noi, agli interlocutori istituzionali e a tutte/i coloro che hanno a cuore la sua esistenza, che la Casa ha pagato per tutti i 15 anni di gestione, buona parte del canone e ha sostenuto gli ingenti costi di manutenzione di cui uno stabile storico, quale è il complesso del Buon Pastore (un palazzo del 1660), necessita. Il tutto senza contributi e finanziamenti pubblici, solo con l’autofinanziamento”, si legge nella petizione. Poi il messaggio a Virginia Raggi: “Sarebbe del tutto paradossale, che la prima sindaca donna della Capitale voglia passare alla storia per aver chiuso la Casa internazionale delle donne. Ci sentiamo in dovere di parlare perché ‘la Casa siamo tutte'”.