“A Roma, la condizione di sofferenza delle circa 14.000 persone in povertà estrema rappresenta un problema purtroppo in costante crescita, laddove l’assenza di una strategia di intervento che sappia affrontare il bisogno multidimensionale delle persone senza dimora non migliora il quadro di riferimento”. A dirlo è il dossier della Caritas di Roma “Persone senza dimora. Le sfide di un sistema integrato“, presentato a trent’anni dalla storica ricerca “Essere barboni a Roma” promossa da don Luigi Di Liegro e realizzata dalla Fondazione Labos. La criticità più evidente, dice il rapporto, non è la mancanza di coordinamento tra le numerose risposte esistenti, ma “l’assenza di politiche che sappiano mettere al centro i differenti bisogni delle persone in povertà estrema, prevedendo, oltre interventi per i bisogni alloggiativi, anche azioni in ambito lavorativo, formativo, di riqualificazione professionale, di tutoraggio nella relazione con le istituzioni, di mediazione territoriale e di educativa di strada”.