Mascherine e gel igienizzanti in regalo alle categorie più fragili. È il progetto avviato dalla Asl Roma 1, in collaborazione con alcuni associazioni di volontariato del territorio.

Per questo, lunedì 8 giugno, gli operatori dell’Unità operativa salute migranti hanno effettuato una distribuzione di prodotti sanitari al campo nomadi in via del Foro Italico, insieme alla Comunità di Sant’Egidio e Sanità di Frontiera Onlus.

Un’iniziativa che, però, rientra in una macchina solidale più ampia, come spiegato a RomaH24 da Filippo Gnolfo, direttore dell’Unità operativa salute migranti: “All’inizio dell’emergenza Coronavirus ci eravamo posti il problema delle realtà più fragili, come appunto i campi nomadi. Pensavamo fossero soggetti ad alto rischio focolai, ma fin qui non abbiamo riscontrato gravi emergenze“.

Blitz come quello di lunedì si ripetono ogni 15 giorni: “È un lavoro di rete con diverse associazioni – prosegue il dottor Gnolfo -. Oltre a facilitare, per queste persone, l’accesso agli alimenti e ai presìdi, parliamo con loro, li ascoltiamo e utilizziamo i termoscanner per misurare loro la temperatura. Anche perché non hanno un medico di base, cerchiamo di fornire tutta l’assistenza che possiamo”.

LEGGI lo speciale sul campo nomadi di via del Foro Italico (a cura di Paolo Riggio)

LEGGI la nota del II Municipio sulla situazione del campo nomadi