19 Ottobre 2018 - 15:20 . Trieste-Salario . Cronaca

Botteghe Storiche, Anticoli: “Un patrimonio che si perde, le leggi non aiutano”

«Da dieci anni combatto a mani nude per difendere le botteghe storiche, perché non esiste nessuno strumento per difenderle e a volte quelli che ci sono non aiutano e non tutelano». E’ questo l’allarme lanciato dal presidente dell’Associazione Botteghe Storiche Roma, Giulio Anticoli nel suo intervento nel corso della giornata di studio presso il ministero per i Beni e le Attività Culturali “Esercizi commerciali storici: un patrimonio da salvaguardare”.

«In 10 anni ho assistito a insegne storiche demolite soltanto perché nel passaggio dell’azienda di padre in figlio non si può adempiere all’adeguamento previsto dalla legge – ha raccontato – è successo con Singer a via Alessandria, con il ristorante da Lucia a Trastevere e accadrà di nuovo a fine mese».

Si tratta di un paradosso, secondo Anticoli che ha enumerato poi i locali storici sotto sfratto da parte di amministrazioni pubbliche che «devono tutelare queste attività». «Se le botteghe storiche e la possibilità del maestro artigiano di tramandare la sua arte possono essere assimilati a un bene culturale immateriale come nella Convenzione devono esservi gli strumenti per tutelarli».

LEGGI lo speciale (a cura di Daniela Mogavero)