20 Gennaio 2022 - 7:30 . flaminio-parioli . Cronaca
Botta e risposta tra grillini e Alfonsi su Villa Ada. L’assessora: “Non abbiamo tolto i fondi per i casali”
“Noi abbiamo inserito nel piano degli investimenti di quest’anno i fondi necessari per progettare e finanziare diverse opere, e poi realizzarle. Soldi veri, non libri dei sogni”.
L’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, risponde piccata ai Cinquestelle che in assemblea capitolina l’hanno accusata di aver definanziato diverse opere legate al suo mandato, tra cui il casale delle Cavalli Madri di Villa Ada. Daniele Diaco, consigliere grillino, l’ha definita polemicamente “miss Stralcio. Colei che castiga tutte le aspirazioni di quelle cittadine e di quei cittadini romani che hanno a cuore l’ambientalismo, il verde, la pulizia e il decoro degli spazi urbani”.
“Alcuni consiglieri Cinquestelle — replica Alfonsi — hanno dichiarato che questa amministrazione ha definanziato opere per milioni di euro nell’ambito del verde. Prima che affermino che è stata definanziata questa o quell’opera, vorrei far notare che non devono fare confusione tra il Dup, documento unico di programmazione e senza impatto finanziario che elenca gli obiettivi che l’amministrazione si pone, e il piano degli investimenti, che è parte integrante del bilancio di previsione triennale. Le opere che i consiglieri hanno denunciato essere state stralciate, ad esempio il casale delle Cavalle Madri di Villa Ada, il parco di Via Ponderano, il Casale e parco della Cervelletta, la riqualificazione di Villa Lazzaroni, la manutenzione delle aziende agricole, erano contenute nel Dup, non nel bilancio, e sono state stralciate perché prive dei livelli minimi di progettazione necessari per la stima del costo effettivo delle opere”.
Per Alfonsi arriva l’appoggio del II Municipio: “Fa davvero sorridere — commentano la minisindaca Francesca Del Bello e il suo assessore al Bilancio Emanuele Gisci — la polemica del consigliere Daniele Diaco che asserisce che sono stati stralciati dal bilancio i 4 milioni e 400 mila euro che l’amministrazione Raggi aveva destinato al Casale delle Cavalle Madri e ad altre strutture. Una polemica inutile e priva di senso perché le risorse a cui si riferisce, oltre ad essere la metà dei fondi previsti dalla giunta Gualtieri, erano intendimenti nel documento di programmazione. Invece nel bilancio attuale si tratta di fondi immediatamente disponibili”.
I fondi, 9 milioni di euro, sono così ripartiti: “Villa Ada — continuano Del Bello e Gisci — è la prima villa storica in cui si decide di intervenire con uno stanziamento aggiuntivo pari a 9 milioni di euro: 100.000 euro per la realizzazione del progetto di restauro del casale delle Cavalle Madri, 1.350.000 euro per la realizzazione del progetto di restauro dell’ex Finanziera, 6.500.000 euro per la realizzazione del progetto di restauro dell’ex Scuderia, 700.000 euro per la realizzazione del progetto di restauro del Casale della Tribuna e 400.000 mila per la manutenzione straordinaria dei viali”.