Colpo di scena su Villa Paolina: il Mibac ha avviato il procedimento di interesse culturale e salva l’edificio da una demolizione che appariva ormai certa. Il Ministero per i beni e le attività culturali, per motivi di “necessità e urgenza”, con un blitz ha avocato a sé la decisione su l’ex villino Cohen decidendo per la tutela. Il dicastero ha adesso novanta giorni di tempo per concludere l’iter. Esultano comitati e associazioni che da anni si battono per la salvaguardia dell’edificio. «Oggi siamo felici perché abbiamo vinto una battaglia – commenta raggiante Vanna Mannucci, responsabile di Italia Nostra – l’intervento del Mibac farà letteratura e contiamo di salvare, oltre a villa Paolina, anche gli altri villini storici della Capitale. La Cam (la società proprietaria dello stabile, ndr) ovviamente farà i suoi ricorsi, ma oggi è una gran bella giornata”.

La Cam, ovviamente, non si è lasciata pregare: «Prendiamo atto dell’avviamento del processo di vincolo in sfregio ai poteri della Soprintendenza – afferma l’amministratore unico Angelo Marinelli – adesso abbiamo sessanta giorni di tempo per formulare le nostre osservazioni e inviarle al ministero. Se si dovesse arrivare al vincolo, sicuramente porteremo le nostre ragioni al Tar».  

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