10 Giugno 2018 - 13:14 . Trieste-Salario . Ambiente
Bici e pedoni in strada: #ViaLibera piace ai residenti del Trieste-Salario
Stop alle auto e strade aperte esclusivamente a bici e pedoni. E’ partito questa mattina alle 10 #ViaLibera, il percorso di 24 chilometri che ha attraversato il nostro quartiere. Da viale del Policlino a viale San Paolo del Brasile, passando per Porta Pia e viale Regina Elena, le strade, generalmente caratterizzate dal traffico di tutti i giorni, si sono popolate di persone di tutte le età che, per una volta, sono state libere di circolare in bicicletta o a piedi.
E i residenti hanno risposto positivamente. Una famiglia in bici si ferma a un semaforo e la mamma, Carla Fruttero, insegnante di scuola media, racconta a RomaH24: “E’ una bellissima domenica. E’ vero che tutto è migliorabile, per carità, ci sono delle pecche nell’organizzazione, ma per noi è un modo splendido per stare insieme e girare per il centro”. Heinz, svizzero trapiantato a Roma e regista di documentari, è assolutamente felice dell’iniziativa: “Credo che sia un toccasana per i ciclisti, ma anche per gli abitanti del quartiere che così possono riprendersi dallo smog e dal rumore del traffico. Questa giornata andava però pubblicizzata maggiormente, pochi ne sono a conoscenza”.
Felice per l’iniziativa, ma al contempo critico, Giuseppe Teano, dell’associazione “Ciclabile Nomentana Subito!”: “Tutto ciò che concerne la pedonalizzazione o la ciclabilità è sempre benvenuto. Qui però siamo ancora a livello di domenica ecologica. Noi auspichiamo coraggio e vorremmo che un’iniziativa del genere fosse concretizzata in un giorno feriale”.
Caratterizzata da 55 presidi fissi delle forze dell’ordine e 1.400 transenne per bloccare le auto, #ViaLibera è la prima sperimentazione del tracciato progettato da Roma servizi per la mobilità, ispirato dalla proposta web presentata sul portale del PUMS. Nei prossimi mesi, è previsto l’ampliamento dei percorsi. Una domenica al mese di stop al traffico per lasciare spazio solo alle biciclette e a coloro che amano camminare a piedi. Saranno individuati, altri itinerari anche in base alla risposta dei cittadini: le vie si arricchiranno di eventi, attività e feste di quartiere, iniziative mirate a promuovere un nuovo approccio culturale alla mobilità e un nuovo uso della strada, a salvaguardia di pedoni e ciclisti.