Gli studenti e i genitori del quartiere incoronano l’Avogadro quale eccellenza non solo del quartiere, ma di tutta Roma. E confermano in pieno la valutazione fatta da Eduscopio, il progetto della Fondazione Giovanni Agnelli, che ha inserito l’istituto di via Brenta tra i primi cinque licei scientifici della Capitale.

Lo studio di Eduscopio fa riferimento in particolare a tre aspetti: la capacità delle scuole di preparare gli studenti ai percorsi universitari, la capacità di istituti tecnici e istituti professionali di preparare l’ingresso nel mondo del lavoro e la capacità inclusiva della singola scuola, vale a dire quanti ragazzi si diplomano in tempo, senza perdere anni di studio.

Ma cosa ne pensano i giovani del Trieste-Salario che quotidianamente, almeno prima della didattica a distanza, vivevano l’esperienza scolastica nelle aule dell’Avogadro? “È una scuola che forma a 360° i suoi studenti – spiega Beatrice Ricco della classe 5A -. Si dà uguale importanza a tutte le materie, grazie a professori validi che cercano di rendere attive le lezioni attraverso i dibattiti”.

Secondo Lucrezia Firrincieli, classe 5A, “all’inizio dell’emergenza Covid la scuola si è attivata subito per la didattica a distanza, potenziando la fibra, attivando la piattaforma Teams di Microsoft e organizzando le lezioni virtuali nel modo più efficiente possibile”.

Per Giulia Bianchi, 4H, “questo riconoscimento all’Avogadro è assolutamente meritato. C’è grande collaborazione tra studenti e corpo docenti”.

Avogadro promosso a pieni voti anche dai genitori, come Daniela Spizzichino che sulla pagina Facebook di RomaH24 scrive: “Entrambe le mie figlie lo hanno frequentato! Ottima preparazione!”. E dello stesso avviso è Paola Francesca Maria Buccisano: “Mio figlio ha frequentato l’Avogadro negli anni 2000, superando poi i test di medicina senza il minimo sforzo”.