9 Luglio 2019 - 7:35 . Trieste . Curiosità

Asse viario e strada “salotto”, ecco perché corso Trieste è il simbolo del quartiere

corso Trieste con semaforo disattivato
corso Trieste con semaforo disattivato

Corso Trieste è tanto elegante quanto strategico. Una strada salotto che da Via Nomentana raggiunge piazza Annibaliano e che dal 1946 dà il nome al quartiere. Disegnato nel Piano regolatore del 1909 e creato tra il 1924 e il 1930, rappresenta l’asse di saldamento tra il Nomentano e l’Africano. Il tracciato curvilineo della via segue quello del Fosso di Sant’Agnese, oggi trasformato in un condotto fognario che si trova sotto la strada. Intorno a corso Trieste, a partire dal secondo dopoguerra, si è andato sviluppando un intero quartiere, dove accanto alle eleganze liberty, spiccano architetture del razionalismo romano. Il 1930 è l’anno in cui vengono piantati i pini al centro della carreggiata. Il 1937 l’anno in cui viene avviata la linea filoviaria 106 tra piazza Fiume e piazza Annibaliano. Mentre dagli anni ‘60, col boom edilizio, l’area intorno cresce in maniera importante, agevolata dalla vicinanza con l’Università La Sapienza e con la Luiss “Guido Carli”. Nel 1966 la linea del tram viene convertita in autobus.

LEGGI lo speciale (a cura di Antonio Tiso)

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