10 Novembre 2021 - 17:38 . Trieste-Salario

Appuntamento culturale al ‘Mercato Trieste’: sabato 13 novembre la scrittrice Giuseppina Pieragostini presenta il suo ultimo successo “La bellezza del poco”

Evento di musica ed arte al Mercato Trieste
Evento di musica ed arte al Mercato Trieste

Un appuntamento con la cultura e il buon cibo al Mercato Trieste in via Chiana 109. Sabato 13 novembre torna infatti il ‘Dopo Mercato’, manifestazione che dà spazio all’arte e alla socializzazione con spettacoli musicali, mostre e racconti di quartiere. La quarta serata si arricchisce di nuovi contenuti grazie alla presenza di Giuseppina Pieragostini, scrittrice originaria delle Marche che – a partire dalle ore 18 – presenterà il suo nuovo libro dal titolo “La bellezza del poco”.

Alla scoperta de “La bellezza del poco”: parla l’autrice

Un racconto intenso, un viaggio introspettivo e un’analisi della società attraverso il cibo, visto come storia, identità e relazione tra i popoli. “Sono una psicologa e psicoterapeuta – racconta Giuseppina Pieragostini a Roma H24 – ma coltivo la passione per la scrittura da quando ero bambina. Da qualche anno ho il tempo per dedicarmici e la penna mi ha riportato ai sapori di casa”.

La scrittrice, nata nelle campagne di Fermo, ha vissuto l’infanzia tra i Monti Sibillini, e la sua opera riparte proprio dal paesaggio marchigiano: “Il libro racconta la cultura di quelle terre negli anni ’50 e ’60, un tempo che ha avuto una sua connotazione ben precisa. L’analisi mi ha portato ad identificare il cibo come elemento che contraddistingue i popoli”.

“La bellezza del poco” (sottotitolo “Il cibo sparito dei contadini”) si propone di incoraggiare a riflettere su come è cambiato il rapporto con il cibo e il valore che gli viene attribuito: “Il cibo è come una lingua madre, puoi venire a contatto con dialetti e lingue straniere, ma difficilmente si abbandona il parlato natale. Così avviene con i primi sapori: crescendo, si cerca sempre un contatto con gli odori di casa”, spiega Pieragostini.

La cultura contadina e il ruolo del cibo nella società

La bellezza del poco
Giuseppina Pieragostini presenta ‘La bellezza del poco’ al Mercato Trieste

La cultura contadina degli anni ’50 era fortemente legata al cibo, mai sicuro e solo a volte sufficiente: “Gli ingredienti erano pochi (la bellezza del poco ndr), ma con la fantasia si cercava di arricchire ogni giorno la tavola. Il libro si propone così di rivendicare l’autenticità della cultura contadina e rapportarla poi ai tempi nostri”, dice Pieragostini.

Cosa contraddistingueva la cultura contadina? “C’era gratitudine per il cibo e il piacere ad offrirlo. Mi viene in mente lo scambio: se uno si ammalava, si portava zucchero, riso e altri prodotti comprati, non dolcetti o pasticcini come avviene oggi. Se una donna partoriva, niente fiori: si regalava una gallina per il brodo”, racconta Pieragostini.

Oggi è tutto cambiato. “Da psicologa mi sono accorta che il cibo è quasi diventato un’ossessione, non si parla d’altro. No agli zuccheri, no al glutine, pane integrale e diete variegate: è un altro mondo. Nuove pietanze, socialità rinnovata: “Il cibo è legato all’uscita con gli amici per ristoranti e locali e il consumismo ne fa un fattore per far girare l’economia”.

Dalle Marche al Mercato Trieste: il cibo “torna a casa”

Tutte queste (ed altre) storie vengono raccontate da Pieragostini nel libro attraverso anche l’uso di alcune ricette. Ed è proprio qui che entra in gioco il Mercato Trieste: “Vivo nel quartiere Trieste-Salario e al mercato di via Chiana ho ritrovato sapori, ingredienti e ricette di casa. Un esempio è la zuppa inglese (quella che per noi è la pizza dolce), un vezzo che potevamo permetterci solo in occasioni di grandi feste”.

“Fiducia, etica, comunità: questi valori li ho ritrovati al Mercato Trieste”, dice Pieragostini. Che aggiunge: “Il troppo dei giorni d’oggi ci ha fatto diventare fobici del cibo. Ne abbiamo tanto, quindi possiamo rifiutare alcune pietanze. Il poco diventa invece prezioso e ha una sua bellezza dovuta alle emozioni e ai legami che crea. Un cibo contadino e un valore “sparito”, ma che per Pieragostini “si può ancora ritrovare”.

Appuntamento sabato 13 novembre alle 18:00 per conoscere Giuseppina Pieragostini e parlare del suo libro “La bellezza del poco”. CLICCA QUI per consultare il programma dei prossimi eventi del ‘Dopo Mercato’.