3 Settembre 2018 - 18:43 . Trieste-Salario . Cronaca
Amatrice: in 25mila per il ritorno della sagra. Anche il nostro quartiere ha fatto festa
Circa venticinquemila presenze. L’edizione 2018 della sagra degli spaghetti all’amatriciana, la prima dopo il sisma che il 24 agosto 2016 ha mietuto 239 vittime e distrutto buona parte del territorio, ha fatto registrare un primato unico. Storico. “È stata manifestazione desiderata, voluta tenacemente – ha spiegato il sindaco di Amatrice, Filippo Palombini – che ha visto una popolazione intera tornare con amore e dedizione alle proprie tradizioni, e alla sua tradizione più bella, quella dei nostri padri, che per mezzo secolo è stata un punto di riferimento di questo territorio e che ha reso il nostro piatto principe famoso in tutto il mondo, con venticinquemila persone che hanno affollato, nei tre giorni della sagra, la nostra città”.
È stata una festa per Amatrice ed è stata quindi una festa anche per il Trieste-Salario. Nel nostro quartiere vive infatti una folta comunità amatriciana, dallo storico direttore generale della corsa su strada “Amatrice-Configno” all’architetta Agata Guerra, esponente di spicco della onlus “Terre amatriciane”, passando per l’enoteca Graziani e per tanti altri locali storici del quartiere come Coriolano, i Butteri, le due pizzerie San Marino e la trattoria Da Guerrino.
LEGGI lo speciale su Amatrice a due anni da sisma (a cura di Daniele Galli)