19 Settembre 2018 - 14:08 . Trieste-Salario . Cronaca

Ama, la denuncia della presidente Del Bello: “Contratto tutto da rifare”

“Noi denunciamo che, a settembre, la città è tornata ad essere sporca invasa dall’immondizia, abbandonata a sé stessa. Chiediamo al Direttore Generale di Ama e alla Sindaca l’estensione della raccolta differenziata, l’assunzione di nuovo personale, l’incremento dei servizi”.

Il comunicato della presidente del II Municipio Francesca del Bello insieme all’assessore all’Ambiente Rosario Fabiano e il presidente della Commissione municipale Ambiente e decoro urbano Carlo Manfredi è duro e punta il dito contro l’amministrazione capitolina attuale e la gestione dei rifiuti da parte dell’azienda partecipata dal Campidoglio.

È un contratto vecchio di 30 anni che vede Ama non erogare servizi fondamentali quali, diserbi delle tazze degli alberi, pulizie degli spartitraffico, delle aiuole stradali e delle aree verdi, interventi di derattizzazione e lavaggi ionizzanti di strade e marciapiedi”, continua il comunicato, che poi punti il dito contro chi viene ritenuto, dalla giunta di via Dire Daua, il responsabile di questo stato di difficoltà: “Il contratto attuale stipulato dall’amministrazione capitolina con Ama è  il frutto dell’ultimo grande ricatto fatto da Cerroni alla nostra città“, spiegano i politici riferendosi al proprietario della discarica di Malagrotta.

L’ultima stilettata è destinata, nuovamente, all’assessore Montanari, ritenuta responsabile per l’emergenza verde: “L’Assessora Montanari, come anche il suo predecessore  Muraro, sostiene che va tutto bene. Qualche giorno fa in Commissione Capitolina Ambiente il presidente Diaco ha parlato di qualche punto  di crisi in via di risoluzione”.