29 Giugno 2021 - 20:51 . talenti

Al CineVillage Parco Talenti arriva la montesacrina Sabina Guzzanti con il suo primo romanzo

Sabina Guzzanti
Sabina Guzzanti

Mercoledì 30 giugno alle 20.30 il CineVillage Parco Talenti ospita Sabina Guzzanti, che “gioca in casa” essendo residente a Città Giardino, pochissimi minuti dall’arena sotto le stelle allestita nell’area verde tra via Ojetti e via Cajumi. L’attrice, regista e scrittrice romana dialogherà con Franco Montini nell’ambito della rassegna “Cineasti di parole”, presentando il suo ultimo libro: “2119. La disfatta dei Sapiens” edito da Harper Collins.

Dopo i successi a teatro, al cinema, alla televisione, la regista esordisce, quindi, come narratrice. Lo fa con un romanzo che da un lato guarda alla grande letteratura distopica classica (da 1984 a Farenheit 451) e dall’altro affronta temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza, la dipendenza dalla tecnologia.

È il 2119, e dopo una lunga serie di catastrofi ambientali, pandemie e sconvolgimenti di ogni sorta i superstiti sono stati costretti a sottomettersi a un regime ingiusto ma stabile, liberamente ispirato al feudalesimo. La società è formata da un centinaio di milioni di arcimiliardari onnipotenti e tre miliardi di migranti ambientali senza diritto di voto, raggruppati in grandi campi di accoglienza, sui lembi di terra risparmiati dall’innalzamento delle acque.

Fra i ricchissimi la fanno da padroni gli azionisti del Consorzio delle multinazionali che controllano il web. Gli unici che si oppongono al Consorzio sono i giornalisti di Holly, il solo organo di informazione concepito e scritto da esseri umani invece che da robot.

E quando il Consorzio sta per mettere in rete un nuovo algoritmo, in grado di eliminare definitivamente il libero arbitrio, le poche speranze di salvezza sono nelle mani di Tess, bistrattata redattrice di una rubrica sui gattini. Accanto a Tess e agli altri giornalisti di Holly, incontreremo famiglie di migranti europei e newyorkesi, ingegneri del marketing e dei big data, azionisti spietati e riccastri spiantati, bambini e algoritmi, hackers e haters. E saranno tutti coinvolti da una catena di avvenimenti che può portare alla fine della specie che si è autodenominata Sapiens.