8 Agosto 2018 - 13:44 . Salario . Cronaca

Agosto, il quartiere si svuota. Per il mercato Nomentano arrivano le ferie “forzate”

“Agosto? Qui partono tutti, restare aperti non conviene”. Giuseppe Sidoti è il presidente del mercato Nomentano. Il periodo delle vacanze per antonomasia è iniziato e anche gli operatori dei vari banchi di piazza Alessandria cominciano ad abbassare le serrande per godersi un paio di settimane di riposo. Tra loro c’è anche chi ha optato per un mese intero di chiusura, altri chiuderanno a breve per ridarsi appuntamento a settembre.

“La settimana di Ferragosto sarà la peggiore – spiega Sidoti a RomaH24 – resteranno aperti solo i banchi storici perché, rifornendo i ristoranti, hanno una richiesta continua, altrimenti non converrebbe a nessuno”. Già, anche perché i pochi residenti che resteranno nel quartiere in questo periodo, in caso di necessità, si rifugeranno nei grandi supermercati: “Lentamente ci stanno soppiantando – racconta Roberto Bayslach, macellaio – e a noi conviene prendere le ferie, almeno un paio di settimane”. Gli fa eco Roberto, che conta i giorni che lo separano dalle vacanze: “Durante l’anno non possiamo mai fermarci, quindi sarebbe inutile rimanere aperti ad agosto quando non c’è praticamente nessuno”.

Non solo una perdita in fatto di profitti, dunque. Rimanere aperti ad agosto significherebbe non avere neanche un periodo di pausa durante l’anno. E nel resto del mercato la pensano praticamente tutti allo stesso modo. “La vita è una e va vissuta – dice Bruno Quinzi, proprietario di un altro banco della carne – non posso mica lavorare solo per pagare le tasse”. Ma anche Bruno, come Roberto, teme la fine delle attività commerciali minori, causata dalla presenza sempre più invadente dei supermercati. “Cerco di difendermi col mestiere e con la qualità di ciò che vendo, ma alla fine vinceranno loro”, conclude amareggiato.

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