di Marco Barbaliscia

Un giardino settecentesco che offre scorci sui monti alle porte di Roma da togliere il fiato, un parco “ordinato” ma che deve tornare a splendere. I residenti dell’Africano vogliono tornare a vivere al 100% gli spazi di Villa Chigi. Il parco, riqualificato nel 2003, presenta oggi diverse criticità che lo rendono poco fruibile alla cittadinanza.

“Dall’area giochi ai nasoni senza acqua, dalla cura del verde ai sentieri: sono diverse le problematiche che rendono la passeggiata nel parco proibitiva”, racconta Federica Cannone, frequentatrice di Villa Chigi e fondatrice del Comitato Mascagni. “La zona per i bambini ai confini con l’asilo nido era un gioiello, ma oggi è completamente divelta: nessun gioco e panchine distrutte. Qualche mese fa era diventato anche luogo di spaccio”.

I disagi maggiori insistono però nella parte sud della villa. “Il cancello situato alle spalle del parco Don Baldoni è chiuso da tempo da quando vi fu un allagamento. Da quel giorno i nasoni sono stati chiusi e anche le fontane sono senza acqua”, racconta Massimo, volontario che per alcuni tempi si è preso cura della villa creando anche il ‘Gruppo dell’olmo’ per cercare di tenere pulito il parco.

E proprio la fontana che troneggia in cima alla scalinata è oggi vittima del degrado. L’acqua è putrida e ricoperta di rifiuti: bottiglie di vetro, lattine e buste di plastica galleggiano abbandonate, con i rifiuti che invadono anche le scale attorno. “È un luogo di ritrovo per i ragazzi e capita spesso di ritrovare sporcizia, anche perché i cestini all’interno del parco sono davvero pochi”, denuncia Cannone.

I prati e le aree verdi sono curati e Villa Chigi è oggi uno spazio dove soprattutto le persone con i cani riescono ancora a goderlo. Gli avvallamenti e i sentieri tortuosi lo rendono invece impervio per le persone anziane e poco sicuro per i bambini: “La strada che circonda il parco è in terra e quando piove diventa un mix di foglie e fango”, racconta Massimo. Il pezzo che costeggia via Valnerina è segnato da alcuni tratti di recinzione interrotti e venuti giù per mancata manutenzione”.

Una villa un po’ dimenticata che, come sottolinea Cannone, “non è più favorevole e fruibile da tutti. I controlli andrebbero intensificati e ci vorrebbe più manutenzione, ma anche chi frequenta il parco deve averne più cura”. Una situazione di stallo che residenti e cittadini vorrebbero vedere sbloccata. Lo scorso settembre Laura Fiorini, ex assessora alle Politiche del Verde, aveva annunciato un investimento di 400mila euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza del parco, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le aree. Di seguito ecco la fotogallery di Roma H24 con la situazione di Villa Chigi al 16 dicembre.

La fotogallery

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