25 Dicembre 2018 - 9:05 . Trieste-Salario . Cronaca
Natale, ecco i regali che il Municipio vorrebbe trovare sotto l’albero
Sicurezza, rifiuti e cura del verde. C’è un po’ di tutto nella lista dei 5 (+1) regali che il II Municipio vorrebbe trovare sotto l’albero per questo Natale. Interventi, più che regali, che via Tripoli auspica per migliorare la qualità dei servizi e della vita dei residenti del Trieste-Salario e dell’intero territorio.
Andrea Alemanni, vice presidente del Municipio, ha raccontato a RomaH24 quali sono le sue speranze.
1. Servizio Ama: “La questione rifiuti sta da tempo caratterizzando, negativamente, le strade del nostro territorio. Sarebbe bello se, da parte del Campidoglio, arrivasse la mossa decisiva per ripristinare il corretto servizio da parte della municipalizzata”.
2. Mercati su strada: “Vorrei una delibera che riconoscesse i mercati di strada e mettesse il Municipio nella condizione di poter intervenire attivamente per riqualificarli, renderli efficienti e garantire decoro alle zone in cui si trovano”.
3. Manutenzione dei parchi: “La chiusura prolungata di Villa Paganini e i problemi che ha vissuto Villa Ada, tra alberi abbattuti ed eventi estivi, hanno generato ampio disagio ai cittadini e imbarazzo in un Municipio che si contraddistingue proprio per il suo patrimonio verde. Speriamo che il Natale e il nuovo anno portino maggiore cura anche in questo ambito”.
4. Task force su San Lorenzo: “Si tratta di un quartiere assolutamente impossibile da gestire per un Municipio o per una città. Serve un intervento preciso e ben coordinato che parta dal Governo, per garantire a residenti e frequentatori della zona, la sicurezza e la vivibilità che meritano”.
5. Corsi di canoa a Villa Ada: “Mi piacerebbe tornare a vedere il laghetto del parco simbolo di questo territorio utilizzato per effettuare corsi di canoa, un progetto mai più ripreso e che contribuirebbe a garantire lustro a Villa Ada”.
5 (+1). Abbattere la sopraelevata: “I fondi sono stati già stanziati e nel 2019 dovrebbero iniziare i lavori per abbattere il tratto di tangenziale sopra la stazione Tiburtina. Se questo non dovesse avvenire, siamo pronti a incatenarci sulla strada”.
LEGGI lo speciale (a cura di Daniele Galli ed Emiliano Magistri)