12 Novembre 2018 - 13:08 . Trieste-Salario . Ambiente

Alberi fragili, parla l’esperto: “Maltempo eccezionale, ma serve programmazione”

“Gestione, programmazione e professionalità. Sono queste le parole chiave”. Secondo Patrizio Zucca, dottore forestale e presidente dell’ordine degli agronomi di Roma, non è solo l’eccezionalità del maltempo la causa dei tantissimi alberi caduti in tutta la Capitale con il maltempo di fine ottobre. “Premetto che l’evento meteorologico che ha colpito Roma il 29 ottobre è stato eccezionale. Le raffiche di vento sono state classificate come tifone di II grado.

Occorre prepararsi di conseguenza, con un programma costante di monitoraggio sugli alberi per prevenire i danni. Non si può avere una delle città più verdi d’Europa come Roma e tenerla in questo stato, con poche figure professionali, con il Servizio giardini inesistente e senza il regolamento del verde, che aspettiamo da anni”.

Secondo il dottor Zucca è impossibile generalizzare sui motivi di tutti questi alberi e rami caduti. “I crolli andrebbero verificati uno per uno. Le cause possono essere le più varie. È chiaro però che le piante più deboli sono le prime a cedere sotto a raffiche del genere”. La caduta di ogni pianta potrebbe quindi avere ragioni diverse. Bastano il propagarsi di un fungo o una potatura fatta male per rendere un albero più fragile rispetto agli altri. “Proprio per questo sarebbe importante avere un regolamento, in modo da avere una serie di norme che vanno a disciplinare il monitoraggio, la potatura e il controllo degli alberi”.