“Fatevi una domanda e datevi una risposta”. La denuncia pubblicata da Lorenzo Grassi sulla pagina Facebook dell’Osservatorio Sherwood è chiara. Il questionario su Villa Ada, che da sabato 10 novembre viene distribuito ai cittadini, era un’idea delle associazioni che lavorano per il decoro dell’area verde.

L’Osservatorio Sherwood, appunto. Ma anche gli Amici di Villa Ada e i Leprotti di Villa Ada. Il progetto era stato sospeso per l’interruzione dei rapporti tra i comitati e le istituzioni, causata dall’assoluta “mancanza di fiducia e di trasparenza, unite all’inedia negli interventi prioritari richiesti per il parco”, da parte del Campidoglio. “Con splendido tempismo il Dipartimento Ambiente ha deciso di somministrarlo ai frequentatori del parco di sabato e nel primo giorno di riapertura (che però non è stata comunicata in alcun modo). Una giornata statisticamente incongrua e non rappresentativa del bacino di utenza”, conclude Grassi.