Il presidente del Terzo Municipio Giovanni Caudo e l’assessore alla scuola Claudia Pratelli hanno risposto con una lettera ufficiale alla circolare della sindaca Virginia Raggi che chiede ai municipi di indicare due scuole del territorio in cui avviare il programma “Scuole sicure” del Ministero dell’Interno. Contestato l’approccio “securitario” della direttiva, interpretata dalla sindaca “in senso ancor più restrittivo”. E rilanciano: “Non avrete da noi indicazioni specifiche”.

Tra le motivazioni il fatto che “solo il 5% delle risorse stanziate possa essere destinato a progetti educativi di prevenzione, rivolti alle ragazze e ai ragazzi e che non siano contemplati interventi di riqualificazione delle aree depresse del territorio”. La richiesta è che le risorse stanziate “siano destinate a tenere le scuole aperte in orario pomeridiano in modo da arricchire l’offerta educativa e connotare positivamente il territorio; a interventi di riqualificazione delle aree dove si rileva maggiore disagio; a percorsi educativi, informativi e formativi di contrasto alle dipendenze”.

Un piano di manutenzione che nel II Municipio invece è già cominciato, con opere e fondi già stanziati per quest’anno e per il 2019.

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