La sindaca Virginia Raggi indica l’unica soluzione possibile per combattere i rifiuti in strada: aumentare al massimo la raccolta differenziata attraverso il porta a porta. Per far questo il Comune di Roma sta effettuando una sperimentazione nel quartiere ebraico che sarà a breve estesa nei municipi VI e X per poi essere allargata al resto della città.

“Roma è la prima capitale europea ad aver adottato la tecnologia RFID per registrare gli svuotamenti dei cassonetti della raccolta differenziata – spiega la prima cittadina -. Si tratta di una tecnologia simile a quella dei dispositivi per pagare i pedaggi autostradali senza fare la fila ai caselli. Sul contenitore c’è una etichetta elettronica e sul mezzo per la raccolta c’è un’antenna. Quando si avvicina il contenitore al mezzo per lo svuotamento, l’antenna legge l’etichetta e lo svuotamento viene registrato. L’etichetta elettronica applicata al contenitore riporta il numero di utenza Tari. Attraverso la sua lettura è possibile registrare per ogni singola utenza quale contenitore è stato svuotato, insieme a data e ora dello svuotamento”. Con questo nuovo sistema sarà possibile controllare i comportamenti dei cittadini e soprattutto sarà possibile far pagare meno chi ricicla di più.