25 Agosto 2018 - 9:43 . Trieste-Salario . Curiosità
Conoscere il Trieste-Salario: I luoghi del quartiere più amati dai turisti
Coppedè, certamente. Ma anche le Catacombe di Priscilla e il bersagliere di Porta Pia. E – senza dubbio – i parchi. Villa Borghese, Villa Torlonia, Villa Paganini, Villa Ada. Sono questi i luoghi frequentati dai turisti nel Trieste-Salario. Piazze, fontane, parchi e monumenti che ogni anno attirano centinaia di visitatori.
“Saremo a Roma fino a domenica – raccontano una coppia di ragazzi tedeschi mentre fotografano la Fontana delle Rane, a piazza Mincio – Abbiamo deciso di venire qui a Coppedè perché è una zona particolare e meno turistica rispetto ad altre. Abbiamo visto quasi tutto in città, oggi avevamo bisogno di staccare un po’ dai posti affollati come il Colosseo”. Il quartiere in stile liberty, ideato da Gino Coppedè nel 1919, è sicuramente tra i luoghi più visitati del quartiere.
Ma anche le Catacombe di Priscilla, in via Salaria, davanti a Villa Ada, attirano ogni anno molti curiosi. “Siamo appassionati di religione e della storia della comunità cristiana – spiegano Ernesto e Celia, marito e moglie della Spagna, mentre scattano qualche foto con i figli davanti all’ingresso – Roma la conosciamo bene. Veniamo spesso e ogni volta cerchiamo di scovare posti nuovi. Questa è la prima volta che veniamo alle Catacombe. Ci è piaciuta molto la visita”.
Villa Borghese in questi giorni è letteralmente invasa dai turisti. Qualcuno pedala sui risciò, altri rigorosamente armati di una cartina, cercano di scovare tutte le fontane e le statue del parco. Anche Villa Torlonia è piena di visitatori, per la maggior parte stranieri, interessati soprattutto alla Casina delle Civette. Lo stesso vale per vicolo della Fontana e Villa Paganini. L’antica strada e il parco attraggono principalmente chi vuole scoprire posti meno conosciuti ma comunque caratteristici di Roma. Qualche giorno fa la nostra redazione aveva intervistato quattro ragazze olandesi che sbirciavano deluse tra le sbarre del cancello chiuso – ormai da oltre un mese – di Villa Paganini. A Porta Pia i turisti si fermano a fotografare la statua del bersagliere. “Siamo capitate per caso – dicono due ragazze giapponesi – dobbiamo arrivare a Villa Borghese, stavamo cercando l’autobus giusto e ci siamo imbattute in questa statua”.