No, non si tratta di un deserto. È solo il Trieste-Salario nella prima calda domenica di luglio. La prima, vera, domenica d’estate. Iniza il grande esodo e il quartiere si è completamente svuotato. RomaH24 ha voluto dare un’occhiata ai punti nevraligici  e più trafficati del quartiere. Da via Salaria a via Tagliamento, da corso Trieste a piazza Verbano, le principali arterie generalmente intasate da moto e auto oggi avevano l’aspetto di vere e proprie lande desolate.

Ore 13.01 Oggi in viale Libia si trovava addirittura parcheggio. E non c’è bisogno di aggiungere altro.

Ore 12.23 Piazza Gondar, il caotico snodo che separa il Trieste-Salario da Montesacro, oggi è totalmente vuoto. Nessuna fila ai semafori del grande incrocio.

Ore 11.48 Piazza Vescovio di solito è invasa dalla sosta selvaggia. Oggi era sgombra. I numerosi ristoranti sulla piazza invece erano abbastanza pieni. I cittadini che non sono partiti, si sono lasciati tentare da un brunch all’aperto.

Ore 11.26 Via Salaria non ha bisogno di presentazioni. Oggi si presenta così: deserta.

Ore 10.45 Su piazza Mincio passa solo qualche turista. Nessuna auto e tanti posti liberi.

Ore 10.23 Via Tagliamento una delle arterie più trafficate del Trieste-Salario per una volta è libera e scorrevole. Non ci sono nemmeno le solite doppie file.

Ore 10.08 Anche la caotica piazza Verbano oggi è sgombra dal solito traffico.

Ore 9.57 Su corso Trieste si trova addirittura parcheggio. Libera dalle auto, sembra quasi irriconoscibile.

Ore 9.43 Piazza Caprera è deserta. Non ci sono le solite auto parcheggiate sulla piazza e anche le strade vicine sono libere. Solo il bar è aperto e c’è qualche famiglia che fa colazione fuori.