Capita che qualcuno possa cadere vittima del fuoco amico, durante la battaglia condotta dalle associazioni locali – tutte insieme, all’unisono – contro il degrado del quartiere. Ad accendere la miccia è un post pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo Retake Trieste-Africano: “Le brave maestre che hanno fatto appendere i disegni dei bambini intorno agli alberi intorno a via Rendano – scrive un lettore – forse sapevano che sarei passato io a toglierli dopo settimane?”.

Disegni? Anzi, disegni intorno agli alberi? L’utente – un iscritto Retake, appunto – si riferisce all’iniziativa di un’altra associazione, giovanissima eppure già molto impegnata nella difesa del proprio territorio. Si chiama Rqts, acronimo di Residenti del quartiere Trieste Somalia. L’8 giugno, Rqts scende in campo con “Un albero, un amico”.

L’associazione tappezza letteralmente gli alberi con disegni e fumetti realizzati da alcuni ragazzini per sensibilizzare i residenti alla cura degli alberi, e in assoluto del verde pubblico. Lodevole. Unico neo: gli adulti si scordano di staccarli, a fine giornata. “Lo scopo – spiega Giancarlo Feri, presidente di Rqts – era quello di smuovere le coscienze degli adulti tramite i bambini e di certo non voleva essere un contributo alla sporcizia. Piano piano rimuoveremo lo scotch e i disegni ormai rovinati”. Il caso è chiuso.

SFOGLIA la fotogallery con i disegni dei bambini

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