Il quartiere ha risposto con una partecipazione inaspettata alla raccolta fondi organizzata dall’associazione Ugo Forno per la creazione del “belvedere” accanto al ponte ferroviario sopra il fiume Aniene. L’obiettivo di riqualificare questa piccola porzione della Ciclabile Salaria, per creare un punto di sosta dedicato al piccolo eroe della resistenza, è stato da sempre uno dei punti fermi dell’associazione e l’evento organizzato qualche giorno fa al Mercato Trieste ha permesso a molti di conoscere la storia di Ugo e di poter contribuire alla realizzazione di un progetto che aspetta da più di un anno di vedere la luce. “E’ stata una serata partecipata, non mi aspettavo così tanta gente – ha raccontato a RomaH24 Fabrizio Forno, nipote di “Ughetto” -. Abbiamo avuto un buon riscontro nella raccolta, arrivando quasi alla metà della cifra necessaria”.

Per spiegare meglio la storia è stata proiettato il piccolo documentario girato dal Tg2 Dossier, che incuriosito molti dei partecipanti, ma ora serve uno sforzo ulteriore per riuscire portare a termine questa idea: “Vogliamo imprimere un’accelerazione – ha ribadito Fabrizio, storico abitante del quartiere – a settembre provvederemo alla bonifica definitiva dell’area, ora ricoperta nuovamente dalle erbacce, rimuovendo allo stesso tempo i cigli di marmo presenti. Parlerò prossimamente con la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello“. Sull’area c’è un piccolo contenzioso con le Ferrovie, ma il problema dovrebbe venire presto risolto: “L’area è del Demanio, quindi la situazione dovrebbe essere chiara. Uno dei sogni da realizzare è di coprire l’area con piante e fiori. Per questo vorremmo coinvolgere la fiorista del mercato”.