“Ancora una volta il centrosinistra ha dimostrato che, unito, può vincere”. Così la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, commenta i risultati delle elezioni nel III e VIII Municipio di Roma. Se nel municipio di Montesacro il candidato Giovanni Caudo dovrà vedersela al ballottaggio con il rivale della Lega, Francesco Maria Bova, in quello della Garbatella Amedeo Chiaccheri si impone già al primo turno. In entrambe le circoscrizioni, insomma, il Movimento 5 Stelle è battuto, fuori anche dal ballottaggio.

Ma Del Bello non parla di “effetto Raggi”: “Il risultato di queste elezioni, sicuramente, è una bocciatura di metà mandato di cui la sindaca dovrà tenere conto, ma a mio avviso, ciò che ha influito in maniera determinante è stata l’ambiguità delle scelte che il M5S ha fatto a livello nazionale“. L’alleanza con la Lega sembra quindi non essere andata giù ai sostenitori grillini: “La coerenza vince sempre sull’ambiguità, i riferimenti politici, prima ancora delle ideologie, per l’elettorato sono determinanti”. Poi la minisindaca racconta un episodio: “Sabato 9 giugno, come Municipio, abbiamo aderito al Roma Pride. Insieme a me c’era anche il vice sindaco di Roma, Luca Bergamo. Ora mi chiedo: come si fa a partecipare ad una manifestazione, seppur in veste istituzionale, dichiaratamente rivolta a chiedere diritti per gli omosessuali se poi, al Governo, si è alleati con un ministro (Lorenzo Fontana, ndr) che dice che le famiglie arcobaleno non esistono?”.