17 Maggio 2018 - 20:40 . Salario . Ambiente

Villa Ada, domani l’anniversario per i 60 anni del parco pubblico

Domani, venerdì 18 maggio, Villa Ada spegnerà 60 candeline. Nel 1958 infatti il parco pubblico, acquisito dal Demanio dello Stato l’anno precedente, fu donato al Comune di Roma, che decise l’apertura al pubblico nel maggio successivo con una cerimonia presenziata al tempo da Giulio Andreotti e dal sindaco Urbano Cioccetti. In particolare fu reso possibile l’accesso ad una prima porzione di circa 35 ettari, quella più vicina a via Salaria, mentre solo 39 anni dopo, nel 1997, fu decretata la completa apertura della parte restante, in particolare della zona più selvaggia. Nonostante l’anniversario, il Comune di Roma non ha previsto alcune cerimonia, come spiega Osservatorio Sherwood in un comunicato.

L’associazione ambientalista, che da anni lotta contro il degrado della villa, spiega  che “sessanta anni dopo i pericoli di “privatizzazione” di Villa Ada non sono finiti, complice il vergognoso degrado del parco che avanza inarrestabile anche con la desertificazione della foresta urbana più importante d’Europa”. Il comitato specifica le criticità su cui sarebbe necessario intervenire per riportare il parco ai decoro iniziale: “Priorità di intervento per dare un futuro a Villa Ada: una gestione coordinata dell’intera area verde; la riaffermazione della tutela conservativa, del vincolo paesaggistico e della destinazione pubblica degli immobili presenti nel parco; il coinvolgimento di associazioni e cittadini; un Piano di gestione con investimenti costanti che vada oltre l’approccio emergenziale”. Una delle proposte rilanciate riguarda l’istituzione della “Casa del Parco”, come luogo di informazione partecipata a cui potrebbero accedere tutte le associazioni coinvolte nel monitoraggio dell’area verde.

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