17 Maggio 2018 - 14:02 . Somalia . Curiosità
Villa Chigi, un orto urbano per combattere il degrado del parco
Un orto urbano per combattere l’incuria. Un giardino coltivato – ci sono perfino i filari di uva – come elisir per un parco morente. A Villa Chigi, l’idea di realizzarne uno è venuta ad Alessandro. Viene dal Cairo, ma vive a Roma da undici anni. E in questo quartiere, da otto.
È un fioraio, gestisce un chiosco insieme al fratello Michel, in viale Somalia, proprio davanti a uno degli ingressi principali del parco. Entrando da lì, saltano subito all’occhio gli alberi da frutta e le piante aromatiche da lui pazientemente curate. “Un mese fa, mio fratello ha appreso la notizia dell’esistenza di questi orti e ha deciso di comprare anche lui delle piante – racconta Michel a RomaH24 – Ogni sera Alessandro si mette lì e le innaffia”.
È senz’altro una sorpresa per i residenti, abituati al degrado che da anni regna sovrano a Villa Chigi. Quella degli orti urbani è forse una novità per il quartiere, ma non per Roma. Piccoli pezzi di terra seminati dai cittadini, di solito patrocinati dalle amministrazioni. Sono centinaia nella Capitale, tanto che il Campidoglio ha istituito un ufficio ad hoc per gli orti urbani. Riuscirà la passione per la natura a battere il degrado? La sfida è aperta. A lanciarla è Alessandro, il fioraio di Villa Chigi.