di Marco Barbaliscia 

Un aiuto concreto e gratuito per il sostegno ai minori e alle famiglie. Il II Municipio rinnova l’impegno istituzionale con l’Inpef (Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, ndr) con la firma di un protocollo d’intesa che impegna a fornire misure di consulenza legale e psicologica quando si verificano casi di allontanamento di minori dal nucleo familiare. Nella giornata di mercoledì 4 maggio si è tenuto un incontro in Municipio per fare il punto sui nuovi casi da prendere in carico e, insieme ai servizi sociali, programmare le linee d’intervento da seguire.

Aiutare le famiglie a casa loro: rinnovato l’accordo tra Inpef e II Municipio

Emanuele Gisci, vice presidente del II Municipio, fornisce un resoconto di quanto stabilito. “Oggi, 6 maggio, è passato un anno dalla firma del protocollo che sarà rinnovato per altri 365 giorni il prossimo 18 maggio”, dice a Roma H24. “L’iniziativa ‘Aiutare le famiglie a casa loro’ si pone l’obiettivo di sostenere queste famiglie sotto vari aspetti, cercando di prevenire l’allontanamento dei minori dai rispettivi genitori”.

La firma del protocollo d’intesa – aggiunge Gisci – “impegna il II Municipio ad attivare percorsi di confronto e condivisione sul tema dei diritti dei minori. L’Inpef, dal canto suo, ci sostiene fornendo gratuitamente l’aiuto di figure professionali per gestire i casi più complessi e che si affiancano al nostro personale dei servizi sociali”.

Gli interventi prevedono sostegno psicologico e legale alle famiglie del territorio seguite dall’autorità giudiziaria nei casi in cui viene richiesto il supporto dei servizi sociali. “Il nostro obiettivo è quello di lavorare insieme all’Inpef per raggiungere l’obiettivo ‘zero’ allontanamenti dei bambini dalle famiglie”.

Palmieri (Inpef): “Ogni bambino deve crescere nella propria famiglia”

Un accordo siglato con soddisfazione anche dall’Inpef, come confermato dalla presidente Vincenza Palmieri: “Abbiamo vissuto un momento importante di studio, analisi di dati, scelte e di osservazione. Questo è indispensabile per mettere in atto azioni di prevenzione degli allontanamenti dei bambini dalle proprie famiglie a partire da subito”.

Un ulteriore passo in avanti – ha aggiunto – “per garantire ad ogni bambino del territorio la possibilità di crescere bene nella propria famiglia e con un eccellente supporto della comunità. Un passo avanti che oggi ha ancora un sapore di eccezionalità e che noi vogliamo diventi la normalità nel II Municipio, a Roma e in tutto il Paese”.