15 Aprile 2022 - 7:28 . Trieste-Salario . Cronaca
Turismo, numeri in crescita nelle strutture del quartiere per Pasqua: alberghi sold-out
di Marco Barbaliscia
La settimana di Pasqua rappresenta per la città di Roma una delle prime occasioni d’attrazione per turisti e cittadini che decidono di godere le proprie vacanze nella capitale. Dopo le limitazioni e le chiusure dettate dalla pandemia, ristoranti, alberghi e locali cercano una boccata d’ossigeno e una nuova primavera per le rispettive attività. Il Coronavirus non è debellato, ma c’è ottimismo per un lento e progressivo ritorno alla normalità.
Una sensazione positiva confermata anche dai numeri. Nella giornata di giovedì 14 aprile, nei locali del Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, si è svolta la 18^edizione dell'”Albergatore Day”. Una manifestazione organizzata da Federalberghi Roma nella quale sono stati presentati i primi dati previsionali dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio (EBTL) per la settimana di Pasqua 2022.
Pasqua 2022, i numeri del turismo a Roma
Negli alberghi e negli altri esercizi complementari (bed&breakfast, ostelli, ecc…) di Roma Capitale si registra una ripresa rispetto al 2021 in cui l’occupazione era quasi nulla. I numeri, però, restano ancora molto lontani rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019. A Roma Capitale gli arrivi complessivi per il periodo di Pasqua sono stimati in circa 235.000 unità (-36,95% rispetto a Pasqua 2019), mentre le presenze nelle strutture in circa 583.000 (-39,59% rispetto a Pasqua 2019).
Negli esercizi alberghieri gli arrivi stimati sono 155.000 (-38,61% rispetto al 2019), mentre negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono 80.000 (-33,44% rispetto al 2019). Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, ha fornito una lettura di questi dati. “Non è la prima volta che si manifestano segnali di ripresa, ma essendo sempre stati smentiti da nuove criticità, come varianti Covid o addirittura conflitti bellici, non riteniamo sia il caso di cantare vittoria”, ha detto in una nota.
Poi ha chiuso: “Come categoria ci auguriamo che questa tendenziale crescita possa proseguire. Restiamo consapevoli che per fattori legati al movimento internazionale dei flussi la piena ripresa di Roma non potrà realizzarsi prima del 2024”.
Turismo, una lenta ripresa anche negli alberghi del quartiere
I numeri stimati per la città di Roma si trovano in linea con l’andamento dei flussi registrati anche nelle strutture del nostro quartiere. Il Trieste-Salario è una zona ricca di alberghi e ristoranti. Molti turisti scelgono questo territorio sia per la prossimità al centro storico, ma anche per visitare le bellezze architettoniche e naturali che lo caratterizzano.
I turisti riempiranno le nostre strade nei giorni di Pasqua. Gli alberghi del quartiere sono quasi tutti al completo, anche se il flusso degli arrivi è diversificato. C’è però una tendenza comune: se le prenotazioni venivano per la maggior parte dall’estero, ora si registra una netta ripresa della presenza di turisti italiani. Fa eccezione il ‘Palm Gallery Hotel’, sito in via delle Alpi: “Le stanze sono prenotate al 90% da stranieri, la maggior parte dei quali in arrivo dal Nord Europa (Svezia, Norvegia), dal Canada e dagli Stati Uniti”, raccontano a Roma H24.
Una situazione che lascia soddisfatta la struttura, che testimonia una ripresa del giro d’affari: “Lo scorso anno, d’estate, l’albergo ha avuto diverse richieste. A Capodanno sono state cancellate più della metà delle prenotazioni, poi da gennaio a marzo siamo rimasti praticamente senza clienti. Da due settimane la struttura è nuovamente piena e continuano ad arrivare prenotazioni. La media di permanenza in hotel è di circa tre, quattro giorni”.
Un quadro nel quale si ritrova anche il ‘Gambrinus Hotel‘ di via Piave, dove però è alto il numero di turisti italiani: “Le cifre per quel che riguarda i giorni di Pasqua sono tornate ai livelli del 2019”, dicono a Roma H24. “L’albergo è al completo, ma tolte le festività solo nei weekend si registrano presenze soddisfacenti. La clientela è per la maggior parte italiana (70%), e il restante 30% europea. La media di clienti è calata di un 30%, ma non per Pasqua dove abbiamo avuto richieste in linea con il passato”.
Tanti italiani anche all’Hotel Albani di via Adda: “Abbiamo registrato un intenso numero di richieste, soprattutto per il fine settimana”, dicono a Roma H24. Poi ancora: “Le prenotazioni sono per la maggior parte di famiglie italiane che si fermano in media tre, quattro giorni”.
Ristoranti aperti a Pasqua e Pasquetta, ma tanti posti liberi
Una situazione rosea per gli alberghi, meno per i ristoranti del quartiere. Molte strutture hanno deciso di rimanere aperte per Pasqua e Pasquetta, ma si fatica a raggiungere il sold-out. La conferma arriva da ‘I Limoncini’ di via del Giuba: “Restiamo aperti sia a pranzo che a cena, anche per Pasqua e Pasquetta”, dicono a Roma H24.
Poi ancora: “Non abbiamo un menù speciale, ma proponiamo piatti di stagione sia di pesce che di carne come abbacchio, carciofi, frutti di mare e i fritti che restano il nostro cavallo di battaglia. Una novità è rappresentata dagli involtini primavera fatti in casa con la salsa agrodolce. Abbiamo ancora diverse disponibilità, tranne per il pranzo di Pasqua dove il locale è già tutto prenotato”.
Un quadro che caratterizza anche l'”Osteria dell’Arco” di via Giacomo Pagliari e il ristorante ‘Le Gole‘ di corso Trieste: “Resteremo aperti solo a pranzo, sia a Pasqua che a Pasquetta. Abbiamo ancora numerosi tavoli liberi”. Sempre in servizio, sia a pranzo che a cena, invece, il ristorante ‘Sesto‘ di piazza Buenos Aires e ‘Il datterino giallo‘ a piazza Ledro: “Non abbiamo un menù speciale per le feste, i clienti possono scegliere tra le pietanze delle nostre carte. C’è ancora spazio per prenotare, non si registrano posti esauriti per nessuna data al momento”.