21 Gennaio 2022 - 10:54 . Nomentana . Cronaca
Nomentana, picchia violentemente la compagna e tenta la fuga in Francia: arrestato
Ha picchiato la compagna, provocandole un trauma cranico-facciale e varie fratture, e poi ha tentato la fuga da Roma verso la Francia prima di essere respinto alla frontiera e arrestato con le accuse di lesioni personali gravi e aggravate.
L’uomo, un cittadino libico di 35 anni con precedenti, è stato arrestato dopo un’intensa attività di indagine eseguita dai carabinieri della Stazione Roma viale Libia. Tutto inizia la mattina del 13 dicembre, quando una donna di 33 anni, di origine marocchina, entra in un bar di via Nomentana, visibilmente sotto shock e con evidenti ferite al corpo e al volto.
La ragazza chiede aiuto ai presenti, raccontando di essere stata violentemente picchiata e abusata dal compagno. Stando al racconto fornito dai testimoni, l’uomo, poco dopo, sarebbe entrato a sua volta nel bar, tentando con la forza di portarla via. A farlo desistere sono stati gli avventori del locale, che hanno chiamato i carabinieri. L’uomo, a quel punto, si è dato alla fuga.
Alla donna, trasportata dai sanitari al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, vengono riscontrati un trauma cranico-facciale e varie fratture, con prognosi di 40 giorni. I carabinieri della Stazione Roma viale Libia, raccolte le dichiarazioni della vittima e dei testimoni, si sono subito messi sulle tracce del sospettato che, secondo quanto riferito dalla vittima, abitava in una baracca nelle vicinanze di ponte Tazio a Montesacro.
I militari, dunque, hanno eseguito un sopralluogo nell’alloggio di fortuna, ritrovando tracce di sangue. Del sospettato, però, nessuna traccia. È stata così inserita nella banca dati delle forze di polizia una nota di rintraccio per cui il 20 dicembre, quando il cittadino libico ha tentato di attraversare la frontiera di Ventimiglia per dirigersi in Francia, è stato respinto, trattenuto e sottoposto a fermo di indiziato di delitto. E, infine, portato al carcere di Sanremo, dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Roma Parioli.
Il fermo è stato convalidato il 22 dicembre 2021 dal Gip del Tribunale di Imperia che ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere, dichiarandosi incompetente per territorio e trasferendo gli atti al Tribunale di Roma. Con ordinanza del 7 gennaio il Gip del Tribunale di Roma ha rinnovato la custodia cautelare in carcere per il cittadino libico, che rimarrà nella casa circondariale di Sanremo.