Non solo film al CineVillage Parco Talenti. La terza edizione dell’arena sotto le stelle, infatti, dal 28 giugno al 2 agosto ospita anche “LibriCineVillage”, una rassegna letteraria a ingresso gratuito che vedrà protagonisti sei autori di grande spessore, differenti tra loro per generi, background e approccio ai temi, ma perfettamente integrati e confrontabili.

La prima autrice è stata Dacia Maraini, lunedì 28 giugno, che dallo spazio dedicato del CineVillage ha presentato la sua ultima opera “Una rivoluzione gentile”, edita da Rizzoli.

A curare la rassegna è il giornalista e scrittore Roberto Ippolito, che abbiamo intervistato per cogliere a fondo tutte le sfaccettature e l’importanza di un evento del genere dopo mesi di restrizioni e riunioni virtuali.

Ippolito, “LibriCineVillage” è un po’ come la luce in fondo al tunnel in cui anche la cultura era finita a causa della pandemia. Cosa significa organizzare una rassegna letteraria oggi?

 “Stare insieme per la cultura è fondamentale, riuscire a farlo con autori che hanno così tanto da dire è un momento importantissimo. Chiamiamolo scambio. Per organizzare questa rassegna mi sono basato sul principio dell’intreccio di culture, per offrire al pubblico approcci, generi, contenuti letterari diversi ma che possono convivere, integrarsi e quindi dare occasioni di riflessione ai lettori.”

Quasi tutti gli autori, tramite le storie che raccontano, hanno un filo conduttore: le donne. Scelta casuale?

 “No non lo è, ma ci tengo a dire che lo scopo non è quello di creare uno spazio riservato, in stile ‘quote rosa’, alla donna, ma anzi ho voluto che venisse fuori il ruolo importante nelle storie raccontate, come per esempio nel libro di Dacia Maraini in cui emerge fortemente la lotta contro il patriarcato, contro la violenza che subiscono”.

Come si scelgono gli autori da invitare a una rassegna letteraria?

 “Sono scelte mirate, inviti fatti ad autori che colpiscono di più la curiosità del lettore, che siano integrabili e che con le loro opere suggeriscano altre ricerche, altri titoli, altri approfondimenti. Ho tentato di mettere insieme un arco rappresentativo di approcci e contenuti differenti, modi di esprimersi e sensibilità diverse”.

“LibriCineVillage” è uno dei tanti antidoti all’isolamento e al distanziamento forzato?

“Sono convinto che lo sia. Devo dire di essere molto soddisfatto di aver organizzato un evento del genere. Lo sarei già molto in tempi normali, ma in epoca Covid tutto questo assume un’importanza eccezionale. Poter stare insieme agli scrittori, comunicare, scambiare opinioni ed esperienze. Per oltre un anno abbiamo sofferto per non esserci incontrati e conosciuti. Questo è un limite di cui forse non ci siamo resi conto completamente”.

 LIBRICINEVILLAGE

Rassegna letteraria a cura di Roberto Ippolito
Ogni lunedì dal 28 giugno al 2 agosto alle 19.30

28 giugno – Dacia Maraini “Una rivoluzione gentile” (Rizzoli) – cinque anni di riflessioni riunite in un libro che lancia una sfida: vincere l’odio con la gentilezza.

5 luglio – Aldo Cazzullo “Le italiane. Il Paese salvato dalle donne” (Solferino) – dalle scomparse Franca Valeri e Rita Levi Montalcini a Samantha Cristoforetti, Chiara Ferragni, Bebe Vio, Miuccia Prada: figure femminili diverse che simboleggiano l’avanzata delle donne nonostante tutto.

12 luglio – Gianrico Carofiglio “La disciplina di Penelope” (Mondadori) – una donna durissima e fragile accetta di svolgere l’indagine per un omicidio irrisolto senza essere qualificata per farlo.

19 luglio – Filippo La Porta “Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro” (Salerno Editrice) – il Sommo Poeta viene celebrato a 700 anni dalla morte con una riflessione sull’etica del rispetto dell’altro.

26 luglio – Mario Tozzi “Uno scomodo equilibrio” (Mondadori) – la prevenzione di una prossima pandemia è un’esigenza fondamentale, perché contro i virus non si vince, bisogna imparare a conviverci.

2 agosto – Costantino D’Orazio “Vite di artiste eccellenti” (Laterza) – storia di donne che hanno dipinto, scolpito, decorato ma sono finite nell’oblio.

L’ingresso alla rassegna è gratuita e ci sarà la possibilità del firmacopie. Il banco per la vendita è allestito dalla libreria “Scuola e Cultura”. Dopo la presentazione del libro è prevista la proiezione del film in rassegna un film, alle 21.15.

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