26 Giugno 2021 - 7:40 . Trieste-Salario . Ambiente

Stop al parcheggio abusivo, a monte Antenne torna “la catena della legalità”

La sbarra contro il parcheggio selvaggio a Monte Antenne. Foto dalla pagina Facebook Osservatorio Sherwood
La sbarra contro il parcheggio selvaggio a Monte Antenne. Foto dalla pagina Facebook Osservatorio Sherwood

Una sbarra contro il parcheggio selvaggio a monte Antenne. Ha avuto buon seguito l’esposto-diffida inviato da una ventina di associazioni alle istituzioni capitoline finalizzato a ottenere il ripristino della sbarra che impediva l’utilizzo a parcheggio delle pendici di monte Antenne.

Foto dalla pagina Facebook Osservatorio Sherwood

È stata, infatti, riposizionata una solida catena con un cartello di divieto di sosta a salvaguardia del parco. Gli attivisti green erano preoccupati per i rischi connessi all’incolumità delle persone e alla sicurezza e salvaguardia dei luoghi citati in previsione dell’imminente sovraccarico di presenze legate alle iniziative collegate all’Estate Romana previste a Villa Ada. Inoltre, 50-60 auto parcheggiate in un’area a ridosso di un bosco rappresentavano un grande rischio anche in termini di incendi (più volte sviluppatisi proprio in questa zona).

L’esposto era stato firmato da Amici di Villa Ada, Amuse, Amici di Villa Leopardi, Amici dei Pini di Roma, Artù, Carteinregola, Leprotti di Villa Ada, associazione Parco Mario Riva, associazione S.A.P. Silvicultura Agrocultura Paesaggio, Cittadinanzattiva Lazio, Cittadinanzattiva Flaminio, Cittadinanzattiva Nomentano-Trieste, comitato Amici di Piazza Verbano, comitato per il Decoro Urbano, comitato Panama Verbano, comitato Salviamo i Pini di Corso Trieste, comitato per la valorizzazione del complesso archeologico di Sant’Agnese, gruppo di lavoro parco Nemorense, Osservatorio Sherwood, Verdi Ambiente Società, Wwf Roma Area Metropolitana.