12 Febbraio 2021 - 15:04 . Trieste-Salario . Scuola
Corsi vietati al Giulio Cesare, gli assessori municipali scrivono una lettara agli alunni
Le assessore e gli assessori di diversi Municipi di Roma Capitale, con deleghe alle Pari opportunità, Parità di genere, Diritti civili e Scuola, scrivono una lettera aperta alle studentesse e agli studenti del liceo Giulio Cesare sulla recente decisione della preside dello storico istituto del quartiere, che avrebbe vietato, nella Settimana dello studente, le iniziative riguardanti l’aborto e l’identità di genere. La dirigente Paola Senesi ha tuttavia respinto le accuse di censura in un comunicato.
All’iniziativa, promossa da Michela Cicculli, assessora alle Politiche di genere del Municipio VIII, e Cristina Leo, assessora alle Politiche Sociali e Pari opportunità del Municipio VII, “per far sentire la presenza delle istituzioni che spesso latitano quando si affrontano i temi riguardanti i diritti civili”, hanno aderito anche Elena De Santis (Municipio VII), Maria Teresa Brunetti (Municipio V), Claudia Pratelli (Municipio III), Francesca Vetrugno e Alessandra Aluigi (Municipio VIII), Giovanni Figá Talamanca (Municipio I).
“Care ragazze e ragazzi del liceo Giulio Cesare – scrivono -. Abbiamo letto su diverse testate giornalistiche la notizia della ‘censura’ di alcuni seminari da voi proposti per la settimana autogestita aventi come argomenti la legge 194/78 e il tema dell’identità di genere. Crediamo fermamente che la scuola debba essere il luogo in cui si apprendono contenuti e nozioni, ma anche depositario dell’educazione, nel suo significato più intimo e profondo, ex-ducere, portare fuori da tutte e tutti voi il meglio. Il trasferimento delle conoscenze qualora crei dibattito e platonico dubbio è sempre un’attività positiva e costruttiva. Senza dare per certo il risalto dato dalla stampa alla censura e consapevoli di quanto sia importante il confronto sui temi in questione, cogliamo l’occasione per prendere insieme parola”.